Focus - Rinnovabili
Il nuovo rapporto IEA evidenzia che il numero dei nuovi progetti che hanno raggiunto la decisione finale di investimento è raddoppiato, portando la capacità globale di elettrolizzatori a 20 GW
I dati relativi al mese di agosto evidenziano un trend positivo sia per le installazioni su larga scala, come quelle industriali e commerciali, sia per quelle su scala ridotta, in particolare nel settore residenziale
Un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) sottolinea l’importanza di un’integrazione adeguata delle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico e l’eolico, nei sistemi energetici globali. Con la rapida crescita di queste fonti, i governi devono intervenire per garantire che il loro pieno potenziale venga sfruttato.
Oltre a rappresentare una leva economica importante, il settore delle pompe di calore gioca un ruolo chiave nel percorso dell’Europa verso le emissioni nette zero, un traguardo fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e promuovere l’adozione di tecnologie pulite
I RAEE rappresentano una categoria di rifiuti particolarmente delicata da gestire, a causa della presenza di materiali potenzialmente inquinanti, come il silicio, il cadmio e il piombo
Il Paese ha recentemente annunciato i risultati della sua ultima asta per l’assegnazione di nuovi parchi eolici, nota come Allocation Round 6 (AR6).
Questo piano mira a garantire che l’Europa resti all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nella produzione di turbine eoliche, cruciale per raggiungere gli obiettivi energetici dell’Unione
Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), nonostante le sfide finanziarie, nel 2025 assisteremo ad un raddoppio degli investimenti globali in energia pulita rispetto a quelli destinati ai combustibili fossili
Questi sistemi intelligenti possono adattarsi automaticamente alle condizioni ambientali e alle esigenze degli occupanti, garantendo un comfort ottimale con un consumo minimo di energia
L’energia eolica rappresenta il fulcro dell’ambizioso piano del governo britannico di azzerare le emissioni di CO2 nel settore elettrico entro il 2030. Il governo britannico si impegnerà a raddoppiare la capacità eolica onshore e quadruplicare quella offshore entro tale data.