Focus Rinnovabili

16.10.2023

Inaugurato il primo impianto agrivoltaico che combina energia elettrica e produzione di microalghe

L’impianto agrivoltaico è stato realizzato da un team multidisciplinare di tecnici specializzati di ENEA e Enel Green Power

Fonte dell'immagine: ENEA

 

ENEA, in collaborazione con ENEL Green Power, ha inaugurato il primo impianto agrivoltaico presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, situato a Napoli.

Questo impianto innovativo è in grado di combinare la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici con la coltivazione di microalghe utilizzate in vari settori, tra cui alimentare, cosmetico e farmaceutico.

 

Agrivoltaico: il sistema completamente automatizzato

L’impianto agrivoltaico, frutto di un accordo tra ENEA ed Enel Green Power, ha una capacità annua di produzione di circa 30 chilogrammi di alghe essiccate. Tutto ciò è reso possibile grazie a una superficie di pannelli solari di 40 metri quadrati e una potenza di 7 kWp.

Questo impianto consente la coltivazione di microalghe ad alto valore commerciale, che possono essere vendute a prezzi compresi tra 100 a 600 euro al chilogrammo, a seconda dell’uso previsto (farmaceutico e cosmetico). Ciò è stato reso possibile grazie a un sistema di coltura completamente automatizzato e integrato con l’impianto fotovoltaico.

Carmine Cancro, ricercatore del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche presso il Centro Ricerche di Portici, ha sottolineato i numerosi vantaggi di questo approccio. In particolare, ha evidenziato che le alghe sono in grado di sfruttare in modo più efficiente l’energia solare rispetto alle colture tradizionali grazie alla loro elevata efficienza fotosintetica.

Inoltre, le microalghe hanno un valore ecologico in quanto assorbono anidride carbonica durante la fotosintesi e rilasciano ossigeno puro nell’atmosfera. Inoltre, questa soluzione tecnologica è adattabile anche a impianti fotovoltaici esistenti grazie a interventi di “retrofit”.

 

Agrivoltaico: tecnici specializzati nel campo delle microalghe

Questa innovazione è stata realizzata da un team multidisciplinare di tecnici specializzati nel campo delle microalghe, ricercatori ENEA con competenze specifiche nella realizzazione di sistemi solari e tecnici di Enel Green Power, che si sono occupati della progettazione dell’impianto fotovoltaico.

Quest’ultimo gruppo contribuirà anche alla valutazione delle prestazioni e alla scalabilità dell’applicazione integrata su impianti di grandi dimensioni.

Il layout di integrazione dell’impianto microalghe è stato progettato per massimizzare la resa produttiva in base alle specifiche del progetto dell’impianto fotovoltaico, che prevede l’uso di moduli mono e bifacciali.

La sperimentazione è stata avviata nel mese di settembre in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II.

ENEA ha presentato questo impianto agrivoltaico come una delle novità in esposizione presso l’evento Zero Emissions Mediterranean 2023, una manifestazione dedicata alle tecnologie green che si è svolta presso la Fiera di Roma fino al 12 ottobre.

Focus Correlati

Agrivoltaico: la nuova piattaforma di SolarPower Europe punto di riferimento per agricoltori e professionisti del settore
Si chiama Agrisolar e ha l’obiettivo di fornire approfondimenti e notizie in merito al set...
Agrivoltaico: pubblicata la nuova prassi di riferimento UNI/PdR 148
La nuova normativa sull’agrivoltaico è stata sviluppata da ENEA, l’Università Cattolica de...