Tubazioni CASAFLEX© per il nuovo impianto di teleriscaldamento
Leccia è un piccolo borgo di origine medievale, situato nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. L'area, nel cuore delle colline metallifere della Toscana, è di notevole interesse per lo sfruttamento del calore endogeno per la produzione di energia elettrica, attività iniziata già agli inizi del '900. La disponibilità di cascami di vapore ad elevata entalpia, lungo la rete di tubazioni costruite dall'ente gestore della risorsa geotermica (Enel), ha permesso, come per altri centri limitrofi, la costruzione di un termodotto destinato al solo servizio di riscaldamento del centro abitato, oltre ad alcune utenze sparse situate in prossimità delle tubazioni.
Il comune di Castelnuovo Val di Cecina vanta un'esperienza ormai ventennale nella conduzione di impianti di teleriscaldamento da fonte geotermica. Si ricordino, a titolo esemplificativo, la rete di teleriscaldamento del centro urbano di Castelnuovo Val di Cecina e della frazione di Sasso Pisano.
Nel corso della gestione degli impianti esistenti sono emerse alcune problematiche ricorrenti, che hanno influenzato decisivamente le scelte tecniche adottate, in fase di progettazione, per l'impianto di teleriscaldamento della frazione Leccia. Queste possono essere brevemente riassunte come segue. Caratteristiche morfologiche dell'area di interesse:
- Presenza di forti variazioni di quota.
- Variabilità della composizione geologica del suolo.
- Presenza di frane e/o smottamenti.
Problematiche emerse nella gestione degli impianti preesistenti:
- Notevoli costi per energia di pompaggio, dovuti alle lunghezze delle reti ed alla necessità di ricorrere a più salti termici per limitare i valori massimi delle pressioni.
- Scarsa durata delle tubazioni in acciaio al carbonio, imputabile alla rottura delle guaine della coibentazione per attrito superficiale, a sua volta dovuto sia allo scorrimento per dilatazione termica della tubazione, sia a smottamenti o frane.
- Frequente intasamento delle tubature per la formazione di prodotti della corrosione.
- Problemi di regimazione idraulica causati dal difficile drenaggio degli incondensabili presenti all'interno delle tubazioni.
- Frequenti problemi sui giunti saldati delle tubazioni.
Per le problematiche sopra esposte, e per la difficoltà aggiuntiva della posa in opera di tubazioni in acciaio al carbonio nell'area, derivante dalla necessità di eseguire numerose saldature in opera in condizioni non sempre ottimali, si è deciso di adottare una tubazione in acciaio inox flessibile.
Le tubazioni BRUGG Pipes del tipo CASAFLEX© presentano molte caratteristiche adatte a minimizzare, e talvolta annullare, i punti deboli degli impianti esistenti, in quanto:
- La flessibilità garantisce una distribuzione ottimale delle tensioni termiche residue (tubazioni autocompensanti).
- Il profilo elicoidale permette un miglior drenaggio degli incondensabili.
- L'acciaio inox evita parte dei problemi di corrosione riscontrati sulle tubazioni in acciaio, e limita la sensibilità della durata della tubazione all'integrità delle guaine della coibentazione.
- La disponibilità in rotoli di notevole lunghezza permette di diminuire drasticamente le saldature in opera, punto debole di ogni impianto similare, fino al 90%.
Dato il piccolo numero di utenze presenti nell'area dell'intervento e la bassa potenza complessiva, in fase di progettazione si è preferito adottare un solo anello di adduzione, ad acqua calda.
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