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24.10.2023
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Sistema energetico globale: la domanda di combustibili fossili resta ancora troppo alta. Il nuovo rapporto IEA

Il World Energy Outlook evidenzia notevoli prospettive, le quali, tuttavia, devono essere accompagnate da cooperazione e finanziamenti

Secondo il nuovo World Energy Outlook 2023 dell’IEA, il sistema energetico globale cambierà notevolmente entro la fine del decennio.

L’aumento notevole delle tecnologie energetiche pulite come quella solare, eolica, delle auto elettriche e delle pompe di calore sta rimodellando il modo in cui alimentiamo ogni cosa, dalle fabbriche e dai veicoli agli elettrodomestici e ai sistemi di riscaldamento.

Tuttavia, la domanda di combustibili fossili resta ancora troppo alta.

 

Sistema energetico globale: le tecnologie pulite riusciranno a dominare il panorama energetico?

L’ultima edizione del World Energy Outlook descrive un sistema energetico all'alba del 2030 in cui le tecnologie pulite giocheranno un ruolo significativamente maggiore rispetto a oggi.

In particolare, oggi, il fotovoltaico solare genera più elettricità di quanta ne produce attualmente l’intero sistema energetico statunitense, mentre la quota delle energie rinnovabili nel mix elettrico globale si avvicina al 50% e le pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento elettrico contano più vendite delle caldaie a combustibili fossili a livello globale.

Tutti questi aumenti si basano solo sulle attuali impostazioni politiche dei governi di tutto il mondo. Se i Paesi mantenessero i loro impegni nazionali in materia di energia e clima, il progresso del settore dell’energia pulita avanzerebbe ancora più velocemente.

Allo stato attuale, tuttavia, la domanda di combustibile fossili è destinata a restare troppo elevata per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5°C.

 

Sistema energetico globale: i 5 pilastri per diminuire la domanda di combustibili fossili

Il World Energy Outlook propone una strategia globale per rimettere il mondo sulla buona strada e diminuire la domanda di combustibili fossili.

Nello specifico, elenca 5 pilastri chiave:

  • Triplicare la capacità rinnovabile globale;
  • Raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • Ridurre del 75% le emissioni di metano derivanti dalle attività legate ai combustibili fossili;
  • Meccanismi di finanziamento innovativi e su larga scala per triplicare gli investimenti in energia pulita nelle economie emergenti e in via di sviluppo;
  • Misure per garantire un declino ordinato nell’uso dei combustibili fossili.

In generale, come afferma il direttore esecutivo dell’IEA, ogni Paese deve trovare il proprio percorso, ma la cooperazione internazionale è fondamentale per accelerare la transizione verso l’energia pulita.

La velocità con cui diminuiranno le emissioni dipenderà in gran parte dalla capacità di finanziare soluzioni sostenibili per soddisfare la crescente domanda di energia da parte delle economie mondiali in rapida crescita.

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