Focus Efficienza Energetica

09.10.2023

Secondo l’IEA è necessario aumentare del 4% l’efficienza energetica per evitare che il riscaldamento globale superi la soglia di 1,5°C

A poche settimane dalla COP28 è necessario definire le nuove misure per aumentare l’efficienza energetica ogni anno fino al 2030

La Roadmap Net Zero aggiornata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) mostra che, sebbene il percorso per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C si sia ristretto, è ancora realizzabile se i governi basano le loro attività su una forte crescita nelle tecnologie energetiche pulite come il solare fotovoltaico e l’elettricità.

A poche settimane dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) che si terrà a Dubai, l’IEA ha individuato le azioni essenziali per garantire che l’obiettivo di 1,5°C rimanga a portata di mano.

 

Efficienza energetica: sicurezza e accessibilità

Per poter realizzare l’obiettivo, è necessario triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030; ma fondamentale è anche raddoppiare il tasso di progresso dell’efficienza energetica.

Molti leader politici hanno già mostrato sostegno per un obiettivo volto a raddoppiare l’efficienza. A giugno, 46 governi hanno concordato di lavorare insieme verso questo obiettivo nella Dichiarazione di Versailles rilasciata all’ottava conferenza globale annuale sull’efficienza energetica dell’IEA.

Durante la crisi energetica globale seguita all’invasione russa dell’Ucraina, l’efficienza energetica ha ottenuto un nuovo riconoscimento come meccanismo per affrontare contemporaneamente la sicurezza energetica, l’accessibilità energetica e il cambiamento climatico.

Non a caso, le misure per promuovere l’efficienza energetica e gli incentivi per tecnologie efficienti hanno costituito una parte importante della risposta politica e legislativa.

Infatti, l’analisi dell’IEA mostra che misure di efficienza nuove o rafforzate sono state introdotte in Paesi che rappresentano oltre il 70% dell’economia globale. Di conseguenza, il mondo ha assistito a investimenti record nell’efficienza energetica, mentre l’interesse dei consumatori per la riduzione del consumo di energia è più alto che mai.

 

Aumentando l’efficienza energetica del 4% si aumenterà del 40% la produzione economica

Grazie a queste misure, l’intensità energetica globale è migliorata di poco più del 2% nel 2022. Ciò significa che un’unità di energia consumata nel 2022 ha generato il 2% in più di produzione economica rispetto al 2021. Con un tasso di miglioramento più che doppio rispetto a quello dei 4 anni precedenti, questo è stato un passo positivo.

Tuttavia, raddoppiare i progressi in termini di efficienza energetica in futuro significa anche raddoppiare questo tasso di miglioramento, portandolo a poco più del 4% in media ogni anno dal 2023 al 2030. Ciò significherebbe che nel 2030, un’unità di energia utilizzata genererà il 40% in più di produzione economica.

Si tratta di un potenziale davvero notevole. Il raggiungimento di questo obiettivo porterebbe nel 2030 a un risparmio energetico equivalente a tutto il petrolio consumato dal settore globale dei trasporti stradali nel 2022.

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