Niente Superbonus per le case vacanze che non sono completamente titolari degli impianti di acqua, luce e gas
Anche se hanno accesso autonomo, le case vacanze non possono accedere al Superbonus se hanno la solo la titolarità parziale degli impianti di fornitura di acqua, gas ed energia elettrica, poiché non sono “funzionalmente indipendenti”

Il proprietario di un appartamento all’interno di un complesso residenziale turistico in cui gli impianti di acqua, energia elettrica e gas sono di proprietà delle singole abitazioni dall'interno di queste fino al punto di installazione dei contatori, mentre per le tratte che vanno dai contatori a monte verso l'allaccio condominiale sono di proprietà condivisa con il complesso, si è rivolto all’Agenzia delle Entrate per capire se la sua unità possa usufruire del Superbonus 110.
Secondo la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate, anche se sono dotate di un accesso autonomo (come nel caso dell’abitazione oggetto della richiesta), le case vacanze che non sono interamente proprietarie degli impianti che forniscono acqua, gas ed energia elettrica non possono accedere alle agevolazioni previste dal Superbonus 110.
L’Agenzia infatti ricorda che, secondo quanto previsto dal comma 1-bis dell’art. 119 del decreto Rilancio, con gli aggiornamenti della legge di bilancio 2021, “un'unità immobiliare può ritenersi "funzionalmente indipendente" qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l'approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l'energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale”.
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