L’integrazione della tecnologia RDZ in un appartamento nel cuore di Venezia, dove modernità ed eredità storica si fondono
RDZ, azienda leader a livello nazionale nei sistemi radianti di riscaldamento e raffrescamento, ha contribuito con le proprie soluzioni al successo di un ambizioso progetto di ristrutturazione, condotto dell’ingegnere Massimiliano Gorgosalice, relativo a un appartamento di grande fascino storico e culturale ubicato nel cuore della città lagunare.
L’intervento ha interessato un’abitazione terra-cielo su quattro livelli, affacciata su campo Santi Giovanni e Paolo e vicina all’ospedale civile di Venezia, e ha incluso la messa in sicurezza sismica, il rinforzo dei solai intermedi, il rifacimento del tetto, dei pavimenti, dei servizi igienici e una redistribuzione degli spazi interni. Il lavoro di rinnovamento, durato circa 18 mesi, ha superato le sfide tecniche di un edificio del XV secolo grazie a una progettazione attenta alle problematiche di cantiere, che, nel caso degli impianti termici, si è servita dei prodotti RDZ, riuscendo a soddisfare specifiche esigenze tecniche grazie alla disponibilità di un’ampia gamma di prodotti.
Nella ristrutturazione di un edificio storico, specialmente in una città unica come Venezia, ogni dettaglio conta e i sistemi di riscaldamento non fanno eccezione. Ristrutturare un immobile di questo tipo significa conferirgli nuovo valore, migliorando allo stesso tempo la qualità della vita di chi lo abita. Durante questo processo, è facile trovarsi di fronte a decisioni complesse, oscillando tra la scelta di conservare elementi esistenti e la necessità di rinnovare completamente gli spazi interni.
Nello specifico caso dell’abitazione di Venezia, la scelta del sistema di riscaldamento è ricaduta sugli impianti radianti per i loro noti vantaggi in termini di comfort, estetica e risparmio energetico. Al piano terra è stato installato Cover HP 38, un sistema radiante a pavimento che garantisce un calore omogeneo e confortevole, capace di fornire ottime prestazioni di isolamento termico anche con ingombri ridotti grazie all’impiego di una lastra bugnata additivata con grafite.
Ai piani intermedi, dove l’abbattimento dei rumori da calpestio diventa un requisito importante, si è optato per Acoustic 20, un sistema radiante a pavimento a bassa temperatura caratterizzato da ottime prestazioni acustiche. I materiali impiegati e la tecnologia di produzione garantiscono una riduzione del livello sonoro da calpestio ben al di sotto dei limiti di legge.
Per il riscaldamento del sottotetto è stato invece utilizzato il sistema Super D17 sp.15 mm, un impianto a basso spessore (solo 43 mm, escluso il rivestimento) e bassa inerzia termica che assicura il comfort ideale, spazi salubri e consumi ridotti, grazie anche alla capacità dell’impianto di inseguire i carichi termici interni, accendendosi e spegnendosi velocemente.
Infine, nel vano scala vetrato, è stato installato un impianto a parete e soffitto B!KLIMAX tradizionale. Questa soluzione è stata ideale per poter garantire il comfort invernale anche in uno spazio che, a causa della ridotta larghezza, non sarebbe stato idoneo a ospitare terminali riscaldanti.
Il benessere interno e l’ottimizzazione dei consumi in tutti gli ambienti dell’abitazione, sono assicurati dall’impiego della regolazione elettronica RDZ Wi. Questo avanzato sistema di controllo invisibile, completo ed espandibile, ha permesso di ottenere dei consumi medi stagionali che nella sostanza sono paragonabili ad una abitazione in classe B.
La combinazione di sistemi radianti impiegata nell’abitazione, insieme all’utilizzo di una regolazione capace di coordinarli e gestirli correttamente, ha permesso di ottenere un eccellente risultato finale. Il comfort ideale, in ogni stanza dell’edificio, e l’assenza di moti convettivi si abbinano alla totale invisibilità dell’impianto che ha permesso la massima discrezionalità nella scelta delle finiture e del design degli interni. Inoltre, si è riusciti a ottenere una riduzione dei consumi energetici ben oltre ogni aspettativa.