Articolo di Ing. Stefano Pili

Dal progetto all’esercizio: le cause operative del Performance Gap negli impianti HVAC/R

Il Performance gap operativo negli impianti HVAC è la discrepanza tra l’efficienza energetica teorica del sistema e l’efficienza effettivamente raggiunta durante l’uso quotidiano a lungo termine dell’edificio.

Il fenomeno è il risultato finale della somma di errori pregressi (Design Gap e Installation Gap) che diventano pienamente manifesti solo in una fase d’uso prolungata, con i nuovi problemi prettamente legati alla gestione legati principalmente alla manutenzione, al comportamento degli occupanti e alla naturale obsolescenza delle componenti del sistema.

Il divario tra la performance attesa e quella della fase operativa è il momento in cui si determina se l’investimento in HVAC sia stato effettivamente redditizio o meno, in quanto ha un impatto diretto sul Tempo di Ritorno dell’Investimento (TRI) a causa dell’aumento continuo dei consumi e della riduzione della vita utile delle apparecchiature.

Un peggioramento delle performance dei sistemi nel tempo è inevitabile, in quanto legato alla naturale obsolescenza delle componenti; questo effetto è però noto in fase di progetto ed è generalmente considerato nelle valutazioni di fattibilità economica dell’investimento.


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  • Errori di installazione più comuni e loro impatto sulle prestazioni
  • Il ruolo della messa in servizio e del commissioning operativo
  • Gestione, manutenzione e comportamento degli utenti: fattori spesso sottovalutati
  • Come il monitoraggio continuo riduce il Performance Gap operativo
  • Strategie per mantenere efficienza e comfort lungo la vita utile dell’impianto