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15.10.2021
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World Energy Outlook 2021: l’obiettivo emissioni zero è ancora lontano

Come sta procedendo il percorso verso la transizione energetica e l’obiettivo emissioni zero secondo l’analisi della IEA

I sistemi energetici non stanno evolvendo abbastanza per arrivare all’obiettivo emissioni zero entro il 2050: è questo ciò che emerge dal World Energy Outlook 2021 pubblicato nei giorni scorsi dall’IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, in vista della tanto attesa COP26 che si terrà il mese prossimo a Glasgow.

Anche se non con i ritmi sperati, il mondo delle rinnovabili sta pian piano diventando un’area fertile non solo per quanto riguarda gli investimenti, ma anche perché favorisce l’occupazione e la costruzione di relazioni internazionali.

I protagonisti della transizione energetica rimangono le fonti solari ed eoliche, poiché sono le tecnologie che costano meno nella maggior parte dei mercati, ma si stanno progressivamente facendo notare anche l’elettrico e l’ibrido nel settore dei trasporti.

Ma si tratta di un processo che è ancora troppo lento, e che oggi è ostacolato non solo dagli effetti economici, sociali e politici del Covid-19, ma anche (e soprattutto) dall’aumento dei prezzi del gas e delle materie prime.

Il 2021 in particolare ha visto una forte ripresa del consumo di carbone e del petrolio, che ha fatto aumentare le emissioni di CO2 in tutto il mondo, di cui il settore energetico è il principale responsabile.

Più di 50 paesi hanno promesso di arrivare ad eliminare drasticamente le emissioni inquinanti tramite importanti sforzi politici ed economici per ridurre l’uso del carbone; non solo da parte dei governi, ma anche dalle comunità locali, dalle aziende e dagli investitori che cercando di indirizzare il sistema energetico verso un modello più sostenibile. Poiché l'elettricità rappresenta una quota sempre più alta delle bollette energetiche delle famiglie, i governi di tutto il mondo devono garantire la  resilienza di questo mercato, incentivando ogni tipo di investimento.

Come sottolinea l’IEA, il World Energy Outlook 2021  si pone come una sorta di manuale per l’imminente conferenza mondiale sul clima, che offre una panoramica su opportunità, benefici e rischi futuri legati alla transizione energetica, riportando analisi e avvertimenti su come, al momento, stanno procedendo le cose. All’interno del documento vengono indagati 3 scenari, ognuno con diversi sviluppi, ma con la comune condizione che dimostra come la domanda di petrolio calerà nel tempo, anche se con tempi e ritmi diversi.

Un’urgenza assoluta per l’Agenzia è impedire che la temperatura aumenti di più di 1.5°C, evitando ulteriori danni climatici e ambientali, puntando sulle energie pulite e soprattutto sull’elettrificazione dei sistemi. In quest’ottica, nel corso delle analisi sono state individuate 4 misure chiave per evitare l’innalzamento del riscaldamento globale nei prossimi dieci anni e per sostenere la riduzione delle emissioni anche dopo il 2030:

-una spinta aggiuntiva per l’elettrificazione dei sistemi energetici, spingendo su solare fotovoltaico ed eolico, ricorrendo anche al nucleare dove possibile, e all’idroelettrico;

-porre una particolare e continua attenzione all’efficienza energetica;

-stimoli per la riduzione delle emissioni di metano nelle attività che utilizzano i combustibili fossili;

-incoraggiare l’innovazione tecnologica nel campo delle energie rinnovabili.

Purtroppo, la spesa pubblica prevista  per l'energia sostenibile dai pacchetti per la ripresa economica dei vari paesi ha mobilitato solo un terzo degli investimenti necessari per spingere il sistema energetico verso un modello più sostenibile e meno inquinante.

Secondo i risultati del World Energy Outlook 2021  siamo ancora lontani dallo scenario che la IEA aveva delineato nella pubblicazione di maggio 2021, che faceva riferimento al raggiungimento di emissioni zero entro il 2050 e al contenimento  dell’aumento della temperatura.

La strada verso le emissioni zero è difficile e lunga, soprattutto se gli investimenti continuano a non essere all'altezza di quanto richiesto, ed è per questo che il WEO2021 vuole far sapere a tutti ciò che è necessario fare nei prossimi anni: elettrificazione pulita, più efficienza, riduzione delle emissioni, innovazione, e investimenti strategici sono (e continueranno ad essere) i concetti chiave per la transizioni energetica.

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