Focus Mercati

28.11.2025

Termoidrosanitario: il 2025 chiuderà ancora in calo. L’analisi di Anima Confindustria presentata a MCE 2026

L’analisi di Anima Confindustria mostra un 2025 in calo per produzione ed export, ma il settore investe in efficienza, digitalizzazione e sistemi integrati in vista di MCE 2026. 

Il comparto della meccanica per l’edilizia continua a mostrare segnali di rallentamento.

È quanto emerge dalle analisi dell’Ufficio Studi di Anima Confindustria, presentate in occasione della conferenza stampa di MCE 2026, che confermano un calo su produzione ed export dopo il biennio post-incentivi. Un quadro complesso che interessa da vicino tutti gli operatori del settore HVAC/R.

 

Produzione ed export in flessione: tutti i dati 2025

Secondo le stime aggiornate, il 2025 dovrebbe chiudersi con un fatturato totale di 16,43 miliardi di euro, pari a un calo del 2,2% sul 2024.

Il rallentamento coinvolge quasi tutti i segmenti della filiera:

  • Impianti termici: produzione a 3,7 miliardi (-1,9%), export a 1,8 miliardi (-2,7%).
  • Aeraulica: 3,9 miliardi di produzione (-3,8%), export a 1,7 miliardi.
  • Acque primarie civili: 350 milioni (-2,8%).
  • Acque primarie industriali: 485 milioni (-1%).
  • Valvole e rubinetteria: settore ancora centrale, con 9,33 miliardi (-2,3%) e oltre 6 miliardi rivolti ai mercati esteri.

Il quadro evidenzia una domanda altalenante sia in Italia sia all’estero, con investimenti rallentati, pressione competitiva e una fase di assestamento successiva alla stagione degli incentivi.

 

Un comparto in evoluzione: efficienza, automazione e sistemi integrati

Nonostante il rallentamento, Anima Confindustria mette in luce un settore che continua a investire in innovazione.

Secondo il presidente Pietro Almici, la meccanica del comfort rimane un asse strategico della transizione energetica italiana grazie all’evoluzione delle tecnologie per:

  • integrazione tra impianti,
  • automazione e controllo intelligente,
  • monitoraggio energetico,
  • soluzioni ad alta efficienza per riscaldamento, climatizzazione e gestione dell’acqua.

Il settore si sta adattando a un contesto più competitivo, puntando su prodotto, digitalizzazione e prestazioni. Almici richiama inoltre la necessità di politiche industriali stabili e costi energetici sostenibili per tutelare la competitività delle imprese italiane.

 

MCE 2026: tecnologie, filiere e confronto sul futuro del settore

Anche nel 2026 Anima Confindustria sarà presente a MCE – Mostra Convegno Expocomfort, dal 24 al 27 marzo a Fiera Milano. Le associazioni federate — tra cui Acism, Aqua Italia, Assoclima, Assopompe, Assotermica e Avr — porteranno in fiera innovazioni e sistemi chiave della meccanica italiana dedicata al comfort e all’efficienza degli edifici.

Lo stand istituzionale ospiterà talk tecnici e momenti di confronto su transizione energetica, digitalizzazione e ottimizzazione impiantistica.

Manifestazioni come MCE restano strumenti essenziali per dare visibilità ai temi del settore e favorire l’apertura a nuovi mercati esteri.

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