Focus Efficienza Energetica

17.11.2022

Sistemi ibridi scelta vincente per riscaldare e risparmiare. Lo dimostra uno Studio Assotermica e UniPi

I sistemi ibridi assicurano benefici per ambiente, energia ed economia. Lo studio associa tecnologie, tipo di abitazione e fascia climatica di appartenenza. 

Assotermica in collaborazione con l’Università di Pisa ha elaborato uno Studio per calcolare le prestazioni dei generatori termici per il settore edilizio residenziale italiano.

Lo studio dimostra che l'utilizzo di idrogeno verde e biometano in miscela consente un risparmio di CO2 importante, in linea con l'obiettivo di decarbonizzazione.

L’obiettivo fondamentale di tale Studio è stato quello di comprendere quali sono le migliori tecnologie da installare nelle nostre abitazioni e, confrontano caratteristiche e potenzialità di ogni soluzione, sono state individuate le più promettenti che possono soddisfare gli obiettivi della transizione energetica.

 

Sistemi ibridi, la soluzione più vantaggiosa

Lo Studio ha prodotto risultati grandiosi. Dalle prime valutazioni si apprende che la creazione di una sinergia tra risparmi economici per gli utenti e gli obiettivi energetico-ambientali è possibile e doveroso.

Viene evidenziato, infatti, il potenziale delle pompe di calore e apparecchi ibridi, i quali riescono ad unire vantaggi nell’utilizzo del vettore elettrico e dei generatori di calore e combustione, ottenendo benefici su tre contesti: ambientale, energetico ed economico. Pertanto, è possibile affermare che gli apparecchi ibridi factory made sono la scelta vincente.

L’utilizzo di idrogeno verde e di biometano in miscela consente un risparmio di CO2 e in questo preciso momento storico, in cui è necessario ridurre i consumi, con i sistemi ibridi è possibile ottenere convenienza energetica e allo stesso tempo avere la sicurezza di approvvigionamento.

 

Come sono stati studiati i sistemi ibridi

Lo Studio ha analizzato le prestazioni energetiche, ambientali ed economiche di diverse soluzioni per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Inoltre, sono state comparate le potenzialità delle caldaie a condensazione, delle pompe di calore sia elettriche che a gas e degli apparecchi ibridi rispetto alle vecchie caldaie.

Per tutti i generatori a combustione è stato simulato l’impiego di metano, miscela al 20% in volume di idrogeno verde, miscela al 20% in volume di biometano e 100% di idrogeno verde.

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