Sistema elettrico nazionale, il nuovo Piano di Sviluppo di Terna prevede 21 miliardi di investimenti e elettrodotti da 500kV
Interventi strategici e energie rinnovabili: il sistema elettrico italiano si rinnova con Terna

Terna presenta il nuovo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale. Il Piano aggiornato prevede oltre 21 miliardi di euro di investimenti.
Un Piano di fondamentale importanza per Terna, che introduce nuove tecnologie, come gli elettrodotti a 500kV.
Sistema elettrico nazionale: i nuovi elettrodotti sottomarini da 500kV
Terna ha predisposto oltre 21 miliardi di euro di investimenti nel nuovo Piano di Sviluppo, i quali superano del 17% il precedente.
Il progetto più importante è Hypergrid, il quale corrisponde a 5 nuovi elettrodotti che permetteranno di aumentare esponenzialmente la capacità di scambio tra Nord a Sud Italia, passando da 16GW a 30GW.
I nuovi elettrodotti sottomarini viaggeranno a 500kV, un’innovazione assoluta per Terna, introdotta per aumentare la capacità produttiva del sistema elettrico italiano.
Più nel dettaglio, questa operazione prevede il rinnovamento di eletrodotti già esistenti sul Mar Tirreno e il Mar Adriatico.
La scelta di implementare la rete a livello sottomarino è una scelta rilevante per Terna, in modo da abbattere l’impatto sul territorio e lasciare gran parte del suolo non occupato.
La creazione di questi nuovi progetti corrisponde alla volontà, da parte di Terna, di conseguire gli obiettivi europei del pacchetto “Fit for 55”, il quale prevede la riduzione delle emissioni del 55% rispetto al 1990 entro il 2030. In quest’ottica, le energie rinnovabili dovranno coprire fino al 65% dei consumi finali di energia.
Le aree di intervento per migliorare il sistema elettrico italiano
Vediamo le aree di intervento del Piano di Sviluppo previsto da Terna:
- Incremento della capacità di scambio tra le diverse zone dell’Italia;
- Interventi strategici;
- Implementazione delle fonti di energia rinnovabile
Di primaria importanza saranno, in ogni caso, i tempi di autorizzazione e realizzazione delle opere rispetto alla velocità di evoluzione degli scenari di generazione e di domanda di energia elettrica.
A questo proposito, Terna ha adottato un “approccio modulare” per sviluppare un modello flessibile di investimenti, che si adatteranno al periodo in corso a seconda delle esigenze del sistema elettrico italiano.
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