Rinnovabili più competitive dei fossili: dal 2024 il costo dell’energia cambia direzione
Nel 2024 oltre il 90% dei nuovi impianti rinnovabili è risultato più competitivo dei fossili. Un cambiamento che rafforza elettrificazione ed efficienza nel mondo HVAC.
La transizione energetica non è più solo una necessità ambientale: è ormai una scelta economicamente vantaggiosa.
Gli ultimi dati confermano che nel 2024 la gran parte dei nuovi impianti da fonti rinnovabili ha registrato costi inferiori rispetto alle alternative fossili. Un risultato che non passa inosservato per imprese, progettisti e operatori del mondo HVAC e dell’energia, chiamati a interpretare un contesto in cui sostenibilità ed efficienza diventano leve concrete di competitività.
Un mercato che cambia: rinnovabili meno costose dei fossili nella maggior parte dei casi
L’analisi dei costi di generazione mostra un elemento chiave: circa il 91% delle nuove installazioni rinnovabili realizzate nel 2024 ha un costo inferiore rispetto alla costruzione di nuove centrali a gas o carbone.
Fotovoltaico, eolico e soluzioni integrate con accumulo si rivelano oggi le opzioni più convenienti per soddisfare la domanda di energia, anche nei settori energivori e nei contesti a carico variabile.
Questa dinamica contribuisce ad attenuare la dipendenza dai combustibili fossili e a ridurre l’esposizione alla volatilità dei prezzi, favorendo una pianificazione più stabile per imprese e progettisti.
Implicazioni per il settore HVAC e per la progettazione impiantistica
Per chi lavora nel mondo della climatizzazione, dell’efficienza energetica e delle pompe di calore, la crescente competitività delle FER non è un dato astratto, ma una leva operativa.
Il costo più contenuto dell’energia rinnovabile apre infatti nuove opportunità:
- favorisce l’alimentazione elettrica di sistemi HVAC moderni, sempre più efficienti e integrabili;
- supporta la diffusione di pompe di calore e impianti ibridi, oggi più convenienti anche nel lungo periodo;
- facilita strategie di autoconsumo e storage per edifici pubblici, industriali e commerciali;
- rende economicamente vantaggiosa la progettazione di impianti complessi basati su elettrificazione, digitalizzazione e rinnovabili.
Il risultato è un contesto in cui sostenibilità, efficienza e competitività si rafforzano a vicenda.
Come consolidare questo vantaggio: infrastrutture, norme e integrazione
Affinché la competitività delle rinnovabili si traduca in benefici duraturi, sarà necessario intervenire su tre fronti:
- reti elettriche, per gestire l’integrazione di nuova potenza installata;
- accumuli, per stabilizzare la produzione e sostenere i picchi di domanda;
- procedure autorizzative, che dovranno allinearsi agli obiettivi europei di accelerazione della transizione.
Una visione integrata tra progettazione energetica e impiantistica diventa quindi essenziale per valorizzare appieno le FER come asset tecnico, economico e ambientale.
