Speciale 58
Le rotture tecnologiche nell'efficienza dei prodotti
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo di ing. Nicola Bettio

Non tutte le novità sono innovative

A tutti noi piacciono le novità. Camminando tra i padiglioni di una fiera o entrando in un negozio siamo sempre attratti dal nuovo, spinti dalla voglia di vedere qualcosa di diverso, migliore e innovativo.

Le aziende di tutti i settori lo sanno, così a cadenze regolari o meno, propongono “le novità”, in particolare nell’ambito commerciale dell’HVAC-R, per attrarre l’attenzione del possibile cliente, si immettono nel mercato nuovi prodotti e soluzioni sempre innovative, almeno all’apparenza.

L’esigenza delle aziende di interessare la clientela proponendo continuamente qualche novità porta ad una gara continua non solo sul fronte esterno, ovvero con i principali concorrenti, ma spesso anche sul fronte interno, dove gli stessi agenti o clienti fidelizzati chiedono innovazioni continue.

Queste innovazioni, soprattutto se ben analizzate, molto spesso nascondono delle sorprese: non sempre si tratta di reali novità, più spesso infatti le aziende apportano piccole innovazioni, utilizzando semplicemente modalità innovative (se non paritetiche) per svolgere la stessa funzione in modo diverso.

La vera innovazione è diventata quindi molto difficile da ottenere, in quanto richiede una continua ricerca e sviluppo, oltre che naturalmente ingenti impegni economici.

Forse solo una “novità” su 10 proposte dal mercato è una vera innovazione. Una domanda potrebbe a questo punto sorgere: come si distingue un prodotto veramente innovativo?

E’ difficile stabilire se l’oggetto è veramente innovativo, specie per i non addetti ai lavori. D’altra parte le aziende si impegnano in campagne di marketing e pubblicità per farlo sembrare tale.

Per essere veramente “nuovo” il prodotto dovrebbe portare una certa discontinuità ossia una variazione nello scenario attuale, dovrebbe permettere di creare un nuovo mercato, ridare vita ad uno in discesa e soddisfare bisogni inespressi o sopiti.

Ci sono aziende, invece, che effettivamente hanno investito per arrivare a risultati eccellenti, ottenendo tecnologie realmente innovative, che hanno portato ad una vera e propria rottura. Vediamo qualche esempio.



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