Le nuove celle fotovoltaiche per applicazioni urbane e rurali. L’innovazione di ENEA
ENEA presenta le nuove celle fotovoltaiche progettate in collaborazione con Cnr e RSE. Obiettivo fissato a 64 GW di capacità installata entro il 2030
Presentati da ENEA i nuovi pannelli solari con tecnologia “tandem” perovskite/silicio, soluzioni altamente efficienti che possono essere collocate sia in aree urbane che rurali.
Un’innovazione nell’ambito del fotovoltaico, il cui obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2030, 64 GW di capacità fotovoltaica installata.
Di seguito tutte le caratteristiche delle nuove celle fotovoltaiche.
Celle fotovoltaiche: caratteristiche e applicazioni
ENEA, in collaborazione con Cnr, RSE e molteplici università italiane ha progettato celle solari ad alto rendimento, attraverso l’utilizzo di materiali e architetture innovative.
Il risultato sono pannelli solari sostenibili ed efficienti, i quali possono essere integrati in contesti urbani ma anche in paesaggi storico-architettonici.
Le celle solari ridurranno il costo dell’energia e soprattutto il consumo del suolo.
Inoltre, il team di ricerca che si è occupato della progettazione dei nuovi pannelli solari sta lavorando anche allo sviluppo di ulteriori soluzioni innovative che vanno ad integrare l’uso della luce solare per generare energia, come ad esempio coperture fotovoltaiche da applicare in serre agricole, in modo da favorire la fotosintesi producendo energia.
Secondo Paolo Delli Veneri, Responsabile ENEA del Laboratorio Dispositivi Innovativi, nel corso del 2023 l’Italia sarà in grado di raggiungere e superare l’obiettivo del 30% di efficienza per le celle tandem, avvicinandosi sempre di più alla media mondiale.
Celle fotovoltaiche: obiettivo 88 TWh all’anno fino al 2030
Il miglioramento delle prestazioni delle celle fotovoltaiche deriva anche da materiali e dispositivi altamente innovativi, con prestazioni elevate e tecnologiche, promettenti anche nell’utilizzo nel lungo periodo.
L’Italia, secondo il pacchetto “Fit for 55”, dovrebbe raggiungere 64 GW di capacità fotovoltaica installata entro il 2030. Questo significa che annualmente dovrebbe generare energia elettrica per 88 TWh, a differenza dei 27,5 TWh prodotti nel 2022.
Paolo Delli Veneri, in questo senso, afferma: “Trasformare l’energia del sole in energia elettrica mediante la tecnologia fotovoltaica è una tra le opzioni più concerete per la decarbonizzazione del sistema energetico, in grado di contenere l’innalzamento medio globale della temperatura e contrastare i cambiamenti climatici. È altrettanto cruciale supportare l’industria italiana del settore, sostenendo anche la creazione di nuove filiere produttive e facilitando in tal modo il percorso indicato nel piano energetico nazionale”.