Speciale 2
Edifici sostenibili e nuove tecnologie per la climatizzazione
Alcuni contenuti di questo speciale:
Intervista
La gestione dinamica dell'energia con le performance certificate
Negli ultimi anni è innegabile l'incremento dell'utilizzo del radiante nelle nuove costruzioni, qual è il vostro prodotto più interessante?
«Senza dubbi la linea Uponor Klett: il rivoluzionario sistema di posa dei sistemi radianti.
Affidabile, sicuro, pratico, rappresenta la migliore risposta alle esigenze dell’installatore: una linea completa (pannelli con spessore 15-30 mm anche con abbattimento acustico dei rumori di calpestio) che permette la posa agevolata di un sistema professionale garantito Uponor.
Abbiamo orientato le attività di promozione rivolgendoci esclusivamente agli installatori termoidraulici: agevolare le fasi di installazione, consci della affidabilità del sistema utilizzato, rappresenta la vicinanza di Uponor alle reali esigenze dei clienti».
Cosa proponete come innovazione per i prossimi anni?
«Il prossimo futuro, ma potremmo azzardarci ad un presente non ancora recepito, è la vendita di “performance certificate”, ovvero cerchiamo di porci la domanda: qual è il contributo dei prodotti che offriamo al mercato in termini di efficienza energetica e valore aggiunto sulla filiera?
La nostra risposta è la “gestione dinamica dell’energia”: un sistema completo di gestione degli interventi e delle prestazioni delle soluzioni di climatizzazione radiante, attraverso micro aperture/chiusure degli organi di controllo con modalità flessibili e adattabili all’ambiente in cui è installato l’impianto (apporti energetici, integrazioni, inerzie, …), con un rendimento sui consumi – certificato da primari istituti universiatri – tra il 5% e il 12%.
Bassa tensione, onde radio, morsettiere pre-assemblate: un concreto connubio tra la ricerca universitaria e l’R&D di Uponor al servizio del consumatore finale e degli utilizzatori finali delle nostre soluzioni».
Cosa proponete invece per le ristrutturazioni, dove non sempre è facile avere lo spazio disponibile per l'utilizzo del radiante?
«L’interessantissimo mercato delle ristrutturazioni merita, a nostro parere, un approccio strutturato e convincente sia dal punto di vista dell’offerta, che del modello di business. Uponor offre da diversi anni soluzioni entro i 15 mm, con massetti e a secco, per installazioni a pavimento, parete e soffitto. Recentemente abbiamo introdotto soluzioni in cartongesso, in lastre e “quadrotti”, ma la novità che segnaliamo è il “l’unità di controllo stanza RS 2”: ideale per sfruttare la distribuzione esistente e collegarvi un sistema radiante».
Con che fonte energetica consigliate l'utilizzo dei vostri sistemi radianti?
«I sistemi radianti sono i terminali dell’impianto: una corretta progettazione e l’utilizzo di regolazione ambienti con gestione dinamica, garantiscono prestazioni ottimali con una temperatura di mandata compresa tra i 30°C e i 40°C. La scelta delle fonti energetiche risulterà ancor più flessibile: una domanda simile può essere soddisfatta integrando i moderni metodi di generazione e sfruttamento delle fonti alternative, oltre che tradizionali».
«Senza dubbi la linea Uponor Klett: il rivoluzionario sistema di posa dei sistemi radianti.
Affidabile, sicuro, pratico, rappresenta la migliore risposta alle esigenze dell’installatore: una linea completa (pannelli con spessore 15-30 mm anche con abbattimento acustico dei rumori di calpestio) che permette la posa agevolata di un sistema professionale garantito Uponor.
Abbiamo orientato le attività di promozione rivolgendoci esclusivamente agli installatori termoidraulici: agevolare le fasi di installazione, consci della affidabilità del sistema utilizzato, rappresenta la vicinanza di Uponor alle reali esigenze dei clienti».
Cosa proponete come innovazione per i prossimi anni?
«Il prossimo futuro, ma potremmo azzardarci ad un presente non ancora recepito, è la vendita di “performance certificate”, ovvero cerchiamo di porci la domanda: qual è il contributo dei prodotti che offriamo al mercato in termini di efficienza energetica e valore aggiunto sulla filiera?
La nostra risposta è la “gestione dinamica dell’energia”: un sistema completo di gestione degli interventi e delle prestazioni delle soluzioni di climatizzazione radiante, attraverso micro aperture/chiusure degli organi di controllo con modalità flessibili e adattabili all’ambiente in cui è installato l’impianto (apporti energetici, integrazioni, inerzie, …), con un rendimento sui consumi – certificato da primari istituti universiatri – tra il 5% e il 12%.
Bassa tensione, onde radio, morsettiere pre-assemblate: un concreto connubio tra la ricerca universitaria e l’R&D di Uponor al servizio del consumatore finale e degli utilizzatori finali delle nostre soluzioni».
Cosa proponete invece per le ristrutturazioni, dove non sempre è facile avere lo spazio disponibile per l'utilizzo del radiante?
«L’interessantissimo mercato delle ristrutturazioni merita, a nostro parere, un approccio strutturato e convincente sia dal punto di vista dell’offerta, che del modello di business. Uponor offre da diversi anni soluzioni entro i 15 mm, con massetti e a secco, per installazioni a pavimento, parete e soffitto. Recentemente abbiamo introdotto soluzioni in cartongesso, in lastre e “quadrotti”, ma la novità che segnaliamo è il “l’unità di controllo stanza RS 2”: ideale per sfruttare la distribuzione esistente e collegarvi un sistema radiante».
Con che fonte energetica consigliate l'utilizzo dei vostri sistemi radianti?
«I sistemi radianti sono i terminali dell’impianto: una corretta progettazione e l’utilizzo di regolazione ambienti con gestione dinamica, garantiscono prestazioni ottimali con una temperatura di mandata compresa tra i 30°C e i 40°C. La scelta delle fonti energetiche risulterà ancor più flessibile: una domanda simile può essere soddisfatta integrando i moderni metodi di generazione e sfruttamento delle fonti alternative, oltre che tradizionali».