Intervista

Gli edifici del futuro: ridurre il consumo energetico grazie all'isolamento termico

Saint-Gobain è una multinazionale che spazia in molti campi, dalla produzione di vetro, collanti, isolanti termici e acustici, è un’autorevole voce che può fornire delle indicazioni sul futuro del costruire integrato.

Come vede Saint Gobain la metodologia costruttiva del futuro, sempre più mirata al risparmio energetico?

«La vera sfida del XXI secolo riguarda la conservazione delle risorse energetiche. Il settore edile è il consumatore numero uno di energia; infatti il 75% delle richieste è legata al riscaldamento e al raffreddamento degli edifici. È facile comprendere quindi come l’edilizia abbia una grande possibilità d’azione. Esistono tecnologie che permettono di ridurre il consumo energetico: un buon isolamento termico, dall’interno o dall’esterno, permette di risparmiare dal 70% al 90% di energia. È possibile intervenire da subito cambiando le modalità di progettazione dei nuovi edifici e di ristrutturazione di quelli esistenti”. “Come gruppo Saint-Gobain studiamo soluzioni prestazionali per il risparmio energetico, sia per l’isolamento delle parti opache, sia delle parti trasparenti dell’involucro che, attraverso vetri basso emissivi e vetri selettivi, consentono un isolamento termico rinforzato e un controllo solare. Le nuove tecnologie ci consentono di offrire inoltre un isolamento acustico ottimale, protezione passiva dal fuoco, e in generale prodotti certificati e sicuri per l’ambiente e per chi occupa gli edifici. L’edilizia ha dunque una grande possibilità di azione verso il tema “Energia”, e noi come produttori, per primi ci impegniamo a sviluppare e promuovere questo obiettivo».

L’azienda copre a 360° il sistema edificio: come vi muovete per offrire soluzioni integrate?

«Agiamo sostanzialmente su due leve: la ricerca e sviluppo, per offrire soluzioni innovative e facilmente applicabili, e la formazione, per aggiornare e informare tutti i nostri interlocutori, affinché si diffonda una vera e propria “cultura” dell’edilizia moderna.

Solo nel 2010 sono stati investiti oltre 402 milioni di euro dal Gruppo Saint-Gobain per attività di ricerca e sviluppo, che hanno prodotto 361 nuovi brevetti a supporto della moderna edilizia. Questo perché l’edificio non può più essere pensato come una somma di singoli elementi e prodotti, ma deve essere progettato e costruito attraverso sistemi e soluzioni tecnologicamente avanzate.

L’obiettivo finale è il passaggio da una casa passiva che consuma poco energia, a una casa attiva, positiva, capace di generare energia grazie al sole, alle risorse geotermiche e al calore recuperato nell’aria riciclata" senza dimenticare mai l'importanza della qualità dell'aria all'interno delle abitazioni (il riciclo d'aria, il recente Activ Air per neutralizzare la formaldeide presente nell'aria, ecc). "Oggi siamo l'unico Gruppo in grado di offrire materiali per l'edilizia con standard cosi' elevati, e l'unico anche a offrire una gamma completa al settore delle costruzioni per: tetti, coperture e fotovoltaico, pavimenti e controsoffitti, involucro e pareti, infrastrutture e canalizzazioni.

Tutta questa innovazione si trasferisce ai nostri interlocutori attraverso un'intensa attività di formazione. I nostri centri sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e, con cadenza periodica, si svolgono seminari, convegni e incontri rivolti sia agli applicatori, sia ai prescrittori. Accanto a questa attività, Saint-Gobain ha attivato anche un canale di formazione digitale: le web conference. Un' attività che finora ha permesso ad oltre 3.000 progettisti di approfondire con il solo ausilio del pc, comodamente dal proprio studio, attraverso conferenze tematiche interattive, gli argomenti più attuali riguardanti la progettazione edile».

Quali sono i vostri prodotti più innovativi nell’ambito dell’isolamento termico degli edifici?

«Saint-Gobain offre molteplici soluzioni per l’isolamento termico. In particolare Isover Saint-Gobain ha appena lanciato G3 e G3 touch, gli isolanti minerali di nuova generazione per isolare tutto l’edificio. G3 è adatto sia per l’interno che per l’esterno dell’edificio, per pavimenti, pareti perimetrali e di separazione, per coperture a falda e piane, un solo isolante per isolare dunque tutto l’edificio.

Per quanto riguarda i sistemi a secco, Gyproc Saint-Gobain ha lanciato con Habito Casa Comfort, la prima soluzione a secco pensata appositamente per il residenziale. Habito offre elevati standard di isolamento termo-acustico e grazie alla tecnologia Activ Air neutralizza la formaldeide presente nelle abitazioni.

Come non citare i moderni sistemi a cappotto di Weber Saint-Gobain: weber.therm. Questi sistemi agiscono direttamente sulle murature, regolandone il flusso del calore dall'interno all'esterno nel periodo invernale e dall'esterno all'interno nel periodo estivo.

Scegliere un corretto sistema d'isolamento a cappotto significa garantirsi un investimento nel tempo, contribuendo in modo significativo alla tutela dell'ambiente e del portafoglio».