Investimenti globali nelle rinnovabili superano i 2 trilioni di dollari nel 2024, ma l’Italia resta indietro

Nel 2024, gli investimenti globali nella transizione energetica hanno raggiunto un record storico di 2,1 trilioni di dollari, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’Italia non ha partecipato pienamente a questa crescita, con un rallentamento degli investimenti nelle rinnovabili e una crescente dipendenza da fonti fossili.

Questo trend evidenzia la necessità di politiche più incisive e di incentivi mirati per stimolare gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili e garantire una transizione energetica sostenibile nel nostro Paese.

Crescita globale degli investimenti nelle rinnovabili

Secondo il rapporto di BloombergNEF, gli investimenti globali nella transizione energetica hanno superato i 2 trilioni di dollari nel 2024, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. 

La Cina ha guidato questa espansione, con un aumento del 20% degli investimenti, raggiungendo 818 miliardi di dollari. Al contrario, l’UE ha registrato una diminuzione del 6,8% mentre il Regno Unito ha visto un calo del 12%. Questo rallentamento è attribuibile a incertezze politiche e a una riduzione degli incentivi alle energie rinnovabili.

La situazione in Italia: necessità di politiche più incisive

In Italia, nonostante gli sforzi compiuti, gli investimenti nelle energie rinnovabili non hanno mostrato una crescita significativa. Le sfide principali includono includono la burocrazia, la mancanza di incentivi adeguati e la dipendenza continuativa da fonti fossili.

E’ essenziale che il governo italiano adotti politiche più incisive, semplifichi le procedure autorizzative e offra incentivi adeguati per stimolare gli investimenti nel settore delle rinnovabili.

Solo con un impegno deciso sarà possibile allinearsi agli obiettivi climatici europei e garantire una transizione energetica sostenibile per il nostro Paese.