Speciale 128
Il problema dei ponti termici negli edifici di nuova generazione
31.01.2018

Il problema dei ponti termici negli edifici di nuova generazione

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I ponti termici sono elementi di discontinuità della coibentazione che possono ridurre drasticamente se non addirittura vanificare gli sforzi di progettisti e costruttori, impegnati nella realizzazione di un edificio.

La presenza di ponti termici all’interno della struttura edilizia può recare seri danni alle superfici, come ad esempio la formazione di muffe ed alghe, a seguito della condensazione superficiale del vapore contenuto nell’aria, oltre che comportare una riduzione del comfort termico interno nei singoli locali a causa dell’abbassamento della temperatura operante.

In questo Speciale vedremo le diverse tipologie di ponti termici, i fenomeni collegati alla loro presenza e gli accorgimenti da adottare per ridurne l'insorgenza, senza dimenticare che per contenere il problema è necessario, per gli edifici di nuova costruzione, lavorarvi a monte, in fase di progettazione dell'edifico.
Cos'è il ponte termico? E il ponte termico corretto? La definizione del concetto secondo il D.Lgs. 192/2005: effetti negativi e percentuali di trasmittanza termica.
Il problema dei ponti termici è tutt'altro che trascurabile, soprattutto quando ci accorgiamo dell'insorgenza di muffe nelle pareti dei nostri edifici. Ma non sono solo le muffe a rappresentare una minaccia: ecco un elenco delle principali problematiche legate ai ponti termici.
Niente mobili addossati alle pareti, non stendere in casa, non produrre troppo vapore in fase di cottura, non utilizzare tinteggiature non traspiranti... tutti piccoli accorgimenti per evitare la formazione di condensa superficiale. Aprire le finestre per cambiare aria è sicuramente il primo passo per prestare attenzione alla propria abitazione!