Speciale 128
Il problema dei ponti termici negli edifici di nuova generazione
Articolo di Maurizio Cudicio

Alcuni accorgimenti per ridurre i problemi dei ponti termici

Nel caso di fabbricati di nuova realizzazione è opportuno analizzare preventivamente ed effettuare un calcolo dei ponti termici, al fine di risolverli in modo efficace e dare le opportune direttive agli esecutori in cantiere. Ma, spesso, il persistere di cattive abitudini costruttive non aiuta ad evitare l’ammaloramento delle strutture.

La formazione di condensa superficiale è infatti molto spesso causata da incuria nell’utilizzo dei locali o cattive abitudini degli occupanti. Molto spesso sono sufficienti piccoli accorgimenti per evitare di dover ricorrere a interventi costosi per eliminare le cause di ammaloramento delle strutture. Gli accorgimenti adottabili sono i seguenti:
  • Evitare di addossare mobili alle pareti esterne. Spesso gli arredi non permettono una corretta circolazione di aria sulla superficie della struttura;
  • Provvedere a ventilare adeguatamente e con regolarità i locali, per prevenire l’insorgenza di muffa sui muri;
  • Evitare di lasciare i panni stesi ad asciugare all’interno degli ambienti;
  • Evitare una produzione elevata di vapore durante i cicli di cottura o limitarla attraverso l’attivazione delle cappe di aspirazione;
  • Evitare l’utilizzo di tinteggiature non traspiranti.
Soprattutto dove non sia possibile, per stili di vita particolari, ventilare adeguatamente i locali è particolarmente efficace optare per sistemi di ventilazione meccanica controllata VMC che permettono di controllare, o più semplicemente ridurre, la quantità di umidità nei muri all’interno di uno specifico locale.

Il vapore acqueo presente nell’aria tende a depositarsi sulle strutture divenendo ambiente ideale per la proliferazione di muffe e spore. Molti sono i fattori che influenzano la quantità di umidità complessiva all’interno di un locale, tra cui la presenza di piante, le persone stesse, cibi e le fasi della loro preparazione e altro.