Il nuovo Regolamento F-Gas UE 2024/573: obiettivi, limiti e prospettive

La normativa europea sui gas fluorurati ha compiuto un percorso evolutivo lungo oltre vent’anni, passando dal contenimento delle sostanze ozono-lesive alla riduzione delle emissioni climalteranti.
Con il nuovo Regolamento UE 2024/573, pubblicato nel febbraio 2024 e operativo dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea compie un passo decisivo verso il phase-out totale degli HFC entro il 2050, in linea con gli obiettivi del Green Deal e della neutralità climatica.

Dopo il Regolamento UE 517/2014, che aveva introdotto il sistema delle quote e la riduzione progressiva (phase-down) delle immissioni di HFC sul mercato, la nuova norma accelera la curva di riduzione, rafforza i requisiti di certificazione e amplia i divieti d’uso per apparecchiature e gas ad alto GWP.
Dal 2025, ad esempio, saranno vietati gli F-gas con GWP ≥ 2500 per manutenzione e assistenza di impianti di refrigerazione, con ulteriori restrizioni previste nel 2026 e nel 2032, fino all’eliminazione completa dei gas fluorurati vergini.

La transizione sarà supportata da un sistema di quote con prezzo di assegnazione e da standard formativi unificati a livello europeo per tecnici e imprese.
I regolamenti esecutivi del 2025 (UE 2025/1893 e 2025/623) definiscono infatti requisiti minimi per la formazione e certificazione degli operatori, garantendo competenze tecniche e conformità normativa in tutta l’Unione.

Questo nuovo quadro legislativo ridisegna il futuro della refrigerazione: un settore orientato all’abbandono dei gas fluorurati ad alto impatto ambientale e alla diffusione dei refrigeranti naturali come CO₂, ammoniaca e idrocarburi.
Una spinta normativa che incentiva innovazione, efficienza e sostenibilità, trasformando la transizione ecologica in un’opportunità concreta di sviluppo per l’intera filiera HVAC/R.