Focus Efficienza Energetica

11.11.2022

L’idrogeno verde protagonista del futuro: 73 miliardi di dollari investiti nel 2022

L’idrogeno verde crescerà di tre volte rispetto ai livelli del 2022 con Sud Africa, Marocco e Cile responsabili del 50% della produzione mondiale entro il 2050

Dall’inizio della guerra in Ucraina, con l’aumento dei prezzi del gas, sono stati investiti 73 miliardi di dollari in idrogeno verde. Lo dimostra Carbon Tracker, team di esperti del mercato finanziario che analizza l’impatto della transizione energetica sui mercati, all’interno dello studio “Clean Hydrogen’s Place in the Energy Transition”.

 

Investire sull’idrogeno verde: un buon momento

L’impennata del prezzo del gas ha causato un aumento anche del costo dell’idrogeno dimostrando che non è conveniente produrre idrogeno da combustibili fossili; allo stesso tempo, però, ha prodotto un’accelerazione degli investimenti in idrogeno verde con l’obiettivo di generare? risorse più pulite e rinnovabili.

L’IEA ha dimostrato, infatti, che nel corso del 2022 25 paesi hanno investito 73 miliardi di dollari di fondi pubblici e privati per la produzione di idrogeno verde; in quest’ottica la stessa IEA prevede che l’idrogeno verde crescerà di tre volte rispetto ai livelli dell’anno corrente.

La produzione sarà dominata dal Sud del mondo, responsabile del 50% della produzione mondiale entro il 2050, con Sud Africa, Marocco e Cile che ne controlleranno la maggior parte.

 

Dove usare l’idrogeno verde e quali politiche sono necessarie

“Sebbene l'idrogeno verde non sia il proiettile d'argento per la crisi climatica, offre parte della soluzione se utilizzato in modo mirato per settori specifici e offre una soluzione interessante per superare la spinosa questione dell'ansia da intermittenza energetica nel settore elettrico, insieme a tecnologie avanzate la tecnologia delle batterie e l'uso delle reti intelligenti". Queste le parole di Kofi Mbuk, autore del rapporto di Carbon Tracker.

L’idrogeno verde dovrà essere usato soprattutto nel settore agricolo e nell’industria pesante, fino a quando l’innovazione tecnologica per gli elettrolizzatori non migliorerà e l’utilizzo di acqua dolce sarà ridotto.

Il rapporto stima anche che la costruzione di un’economia a idrogeno verde richiederà 3 trilioni di dollari di investimenti entro il 2050. A questo proposito, un ruolo importante deve essere svolto dai governi introducendo certificati di idrogeno verde per confermare la fornitura interamente da energia rinnovabile; ma anche attraverso schemi Contract for Difference che stimolano la crescita delle tecnologie.

Ciò rende l’idrogeno più accessibile per la produzione di fertilizzanti e per alimentare altre industrie pesanti attraverso l’istituzione di organismi finanziari dedicati.

Rendere l’idrogeno più accessibile è, infatti, fondamentale. A causa dell’aumento dei prezzi del gas, 100 miliardi di dollari di attività di idrogeno “sporche” potrebbero, infatti, essere bloccate entro il 2030.

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