Giornata internazionale dell’Energia Pulita: le rinnovabili sono una priorità globale per combattere il cambiamento climatico e garantire lo sviluppo
L’energia pulita rappresenta un pilastro dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli impegni previsti dall’Accordo di Parigi. Tuttavia, i progressi sull’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 – garantire energie affidabile e sostenibile a tutti entro il 2030 – procedento troppo lentamente rispetto alle necessità globali.

L’accesso all’energia pulita è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, essenziale non solo per contrastare il cambiamento climatico, ma anche per migliorare le condizioni di vita delle comunità prive di risorse energetiche affidabili.
Ancora oggi, 685 milioni di persone vivono senza una fonte energetica stabile, una situazione che compromette salute, istruzione e crescita economica. Inoltre, se le attuali tendenze non cambiano, entro il 2030 ben 1,8 miliardi di persone continueranno a fare affidamento su metodi di cotturi inefficaci e dannosi per la salute.
Una giornata dedicata all’energia pulita
Il 26 gennaio 2025 si celebrerà la seconda Giornata Internazionale dell’energia pulita, un’occasione per promuovere l’accesso universale a energia moderna, sostenibile e conveniente. Questa data coincide con l’anniversario della fondazione dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), avvenuta nel 2009, sottolineando il suo cruciale nel guidare la transizione energetica globale.
In vista dell’evento, le Nazioni Unite e la piattaforma UN-Energy hanno organizzato un incontro per accelerare i progressi verso l’obiettivo di garantire energia sostenibile a tutti. Durante l’evento, Navid Hanif, Segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite per gli affari economici e sociali, ha ribadito ha “l’energia pulita non deve più essere un privilegio, ma un diritto universale”.
Obiettivi ambiziosi per un futuro sostenibile
L’energia pulita rappresenta un pilastro dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli impegni previsti dall’Accordo di Parigi. Tuttavia, i progressi sull’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 – garantire energie affidabile e sostenibile a tutti entro il 2030 – procedento troppo lentamente rispetto alle necessità globali.
Philemon Yang, presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha evidenziato l’importanza dell’energia pulita per tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile: economica, sociale e ambientale. Ha, inoltre sottolineato la necessità di aumentare i finanziamenti e di accellerare l’adozione delle rinnovabili per ridurre la povertà, affrontare il cambiamento climatico e creare un mondo più equo.
Nel 2022, il finanziamento pubblico internazionale per l’energia pulita nei Paesi in via di sviluppo ha raggiunto 15,4 miliardi di dollari, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, gran parte dell’Africa subsahariana, dove 567 milioni di persone non hanno accesso all’elettricità, resta esclusa da questi investimenti.
La centralità delle soluzioni decentralizzate
Le energie rinnovabili decentralizzate, come i sistemi fuori rete, stanno guadagnando importanza grazie alla loro scalabilità e convenienza. Secondo Francesco La Camera, direttore generale di IRENA, queste soluzioni sono essenziali per colamre il divario energetico nelle aree rurali.
La capacità delle energie rinnovabili off-grid è quasi raddoppiata dal 2014 al 2023, fornendo elettricità a 155 milioni di persone in tutto il mondo. Questi sistemi si rivelano particolarmente utili nelle zone remote, dove garantiscono energia affidabile per abitazioni, aziende e servizi essenziali come gli ospedali.
Tuttavia, nei Paesi in via di sviluppo, l’accesso all’energia è ancora ostacolato da infrastrutture carenti e linee di trasmissione limitate.
Investimenti e partnership per un futuro energetico equo
Affrontare la povertà energetica e i cambiamenti climatici richiede un forte impegno finanziario e politico. I partecipanti all’evento hanno sottolineato l’importanza di alleggerire i vincoli del debito e incrementare gli investimenti nazionali e privati.
È fondamentale, inoltre, promuovere collaborazioni tra governi, istituzioni e settore privato, con l’obiettivo di garantire finanziamenti accessibili e rafforzare i quadri normativi per ridurre i rischi di investimento.
Per raggiungere una transizione energetica equa e universale, sono necessari maggiori finanziamenti, risorse mirate e una determinazione politica senza precedenti. Solo così sarà possibile creare un mondo più sostenibile e inclusivo, dove l’energia pulita diventi una realtà accessibile per tutti.
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