Focus Rinnovabili

08.10.2025

Fotovoltaico supera il carbone nel 2025: un punto di svolta per le energie rinnovabili

Nel primo semestre 2025, le rinnovabili hanno sorpassato il carbone nella generazione elettrica globale grazie al boom del fotovoltaico: un momento storico che segna la svolta energetica. 

Nel primo semestre del 2025, per la prima volta nella storia, le fonti rinnovabili elettriche — in particolare solare ed eolico — hanno prodotto più energia rispetto al carbone a livello globale. Questo sorpasso, segnato da una crescita straordinaria del fotovoltaico, rappresenta una tappa simbolica nella transizione energetica, mostrando che le tecnologie pulite stanno assumendo un ruolo predominante nel mix elettrico mondiale. 
 

Numeri che confermano il sorpasso

Nel periodo gennaio-giugno 2025, le rinnovabili hanno generato circa 5.072 TWh, corrispondenti al 34,3% del mix globale, mentre il carbone si è fermato a circa 4.896 TWh (33%). Dietro questa inversione vi è innanzitutto la crescita vertiginosa del fotovoltaico: la produzione solare è cresciuta di 306 TWh rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un +31% circa. Questo incremento da solo ha assorbito buona parte della nuova domanda di elettricità globale nel semestre (+2,6%).

 

Fattori che hanno spinto l’accelerazione e le incognite del futuro

Il sorpasso non è casuale: il fotovoltaico ha beneficiato della riduzione dei costi, dell’aumento della capacità installata e della sua diffusione in regioni con forte irraggiamento. Inoltre, in alcuni contesti l’eolico ha registrato performance modeste, rafforzando il contributo del solare. 
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Tuttavia, permangono delle incognite: in Europa, la contrazione della generazione idroelettrica ed eolica in alcuni mesi ha spinto un maggiore utilizzo del gas. Ciò evidenzia che il sorpasso delle rinnovabili sul carbone è un passo cruciale, ma non sufficiente da solo a garantire una transizione stabile e coerente con gli obiettivi climatici.

 

Implicazioni per il settore energia e per i prossimi anni

Questo risultato rafforza la legittimità degli investimenti nelle tecnologie solari e nella mobilità verso mix più puliti. Indica anche che il carbone non è più la fonte dominante nel contesto elettrico globale: segna un potenziale punto di massimo per le fonti fossili.

Per i decisori e gli investitori, il tentativo sarà ora sostenere la crescita delle rinnovabili mantenendo affidabilità di rete, capacità di accumulo, flessibilità del sistema e capacità di bilanciare le fonti intermittenti. L’obiettivo è consolidare la tendenza, non lasciarla un episodio isolato.

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