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16.06.2023
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Domanda globale di petrolio: nel 2028 arriverà a soli 0,4 mb/g. Il rapporto IEA

La domanda globale di petrolio sta mostrando segni concreti di rallentamento in favore di una maggiore diffusione delle fonti rinnovabili

Secondo il recente rapporto a medio termine dell’IEA dal titolo “Oil 2023”, la domanda globale di petrolio raggiungerà il suo massimo quest’anno, per poi diminuire entro il 2028 arrivando a soli 0,4 milioni di barili al giorno.

Un ruolo chiave verrà giocato dal settore dei trasporti, attraverso l’espansione di veicoli elettrici e la diffusione di biocarburanti.

 

Domanda globale di petrolio: 0,4 mb/g nel 2028

La richiesta globale di petrolio sta mostrando segni concreti di rallentamento e potrebbe fermarsi nei prossimi anni, soprattutto a causa dei prezzi elevati e delle preoccupazioni sulla sicurezza dell’approvvigionamento provocate dalla crisi energetica globale.

Questa situazione spingerà ad un’accelerazione del passaggio a fonti energetiche più pulite.

Secondo il rapporto dell’Agenzia, considerando le politiche governative attuali e le tendenze del mercato, la domanda globale di petrolio aumenterà del 6% tra il 2022 e il 2028, raggiungendo un totale di 105,7 milioni di barili al giorno.

Tuttavia, nonostante questa crescita cumulativa, la crescita annuale della domanda si prevede che diminuirà da 2,4 milioni di barili al giorno (valore attuale) a soli 0,4 milioni di barili al giorno nel 2028.

In particolare, l’uso del petrolio verrà drasticamente diminuito soprattutto nel settore dei trasporti, a partire principalmente dal 2026 poiché l’espansione dei veicoli elettrici, la crescita dei biocarburanti e il miglioramento del risparmio di carburante ridurranno notevolemente i consumi, e quindi, le spese.

Il direttore esecutivo dell’IEA Fatih Birol afferma: “Il passaggio a un’economia basata sull’energia pulita sta accelerando, con un picco della domanda globale di petrolio in vista prima della fine di questo decennio, con l’avanzamento dei veicoli elettrici, dell’efficienza energetica e di altre tecnologie. I produttori di petrolio devono prestare molta attenzione al ritmo crescente del cambiamento e calibrare le loro decisioni di investimento per garantire una transizione ordinata”.

Attualmente, i mercati petroliferi a livello globale stanno ancora affrontando un lento processo di riequilibrio, dopo 3 anni caratterizzati da eventi turbolenti come la pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina.

La crisi energetica globale scatenata dalla guerra in Ucraina ha causato una ristrutturazione senza precedenti dei flussi commerciali internazionali e nei prossimi mesi potrebbero esserci restrizioni significative nell’approvvigionamento globale di petrolio, a causa dei tagli nelle forniture.

Scarica il rapporto completo e leggi tutte le previsioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia!

Documentazione disponibile

IEA Report
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