COP 27, Rapporto IRENA: nel 2030 oltre 85 milioni di posti di lavoro legati alla transizione energetica
Solare ed eolico saranno le energie rinnovabili protagoniste della transizione energetica. Ma c’è ancora molto da fare
Lo scenario mondiale all’apertura della COP27 è molto preoccupante. I tempi di azione sono stretti ed è necessario potenziare al massimo la produzione di energia da fonti rinnovabili per raggiungere l’obiettivo di 1,5° C. IRENA ha presentato, proprio in occasione della COP27, il World Energy Outlook 2022.
Quest’anno, come afferma Francesco La Camera nella nota iniziale, il rapporto esamina i provvedimenti necessari entro il 2030 per fornire soluzioni climatiche ed energetiche a breve termine.
L’obiettivo resta quello della decarbonizzazione di tutti gli impieghi dell’energia, con l’elettrificazione e l’efficienza energetica come motori principali per creare una transizione energetica basata sulle fonti rinnovabili al fine di evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico.
Energie rinnovabili, le priorità per il 2030
Ogni progresso dipenderà dalla volontà politica e da investimenti mirati. Il primo obiettivo da raggiungere è la sostituzione del carbone nell’industria, a favore di energie rinnovabili.
Ma non solo, l’eliminazione graduale delle attività legate ai combustibili fossili dovrebbe essere accompagnata da misure volte a eliminare le distorsioni del mercato e a incentivare le soluzioni per la transizione energetica.
Per realizzare lo scenario di 1,5°, infatti, il settore elettrico dovrà essere completamente decarbonizzato entro la metà del secolo. In questo senso, le energie rinnovabili saranno le assolute protagoniste. In primo piano troveremo l’energia solare e quella eolica.
Come affermato anche dall’edizione del 2021 del World Energy Outlook, nel 2050 oltre il 90% delle fonti energetiche saranno rinnovabili. Questo rappresenterà un aumento dei posti di lavoro legati proprio alla transizione energetica: entro il 2030 sono previsti 85 milioni di posti di lavoro, mentre entro il 2050 saranno 122 milioni.
Quali misure attuare?
Accelerazione dell’implementazione dell’idrogeno verde e della biomassa sostenibile sono soluzioni chiavi per decarbonizzare. Ma quali sono le politiche giuste da attuare per realizzare una vera e propria transizione energetica?
Le politiche di implementazione dovrebbero sostenere la creazione di un mercato, facilitando così la riduzione dei costi delle tecnologie. Dovranno essere implementate, pertanto, politiche fiscali per migliorare la competitività delle soluzioni legate alla decarbonizzazione.
Inoltre la transizione energetica richiede, come affermato da IRENA, investimenti per 5700 miliardi di dollari all’anno fino al 2030, motivo per il quale la situazione climatica e ambientale deve essere in primo piano nelle politiche nazionali.
Rafforzare la cooperazione internazionale che abbracci tutti i settori delle energie può rafforzare ancora di più la priorità di questi temi e realizzare una transizione giusta, che non lasci indietro Paesi, ma che rafforzi il flusso internazionale di finanziamenti, capacità e tecnologie.
Per saperne di più scarica il rapporto completo di IRENA!