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08.02.2023
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Bandi per ingegneri e architetti: nel 2022 attivati 4,8 miliardi di euro grazie al PNRR

3,5 miliardi in più rispetto al 2021. I dati sui bandi per ingegneri e architetti del Consiglio Nazionale Ingegneri

Il Consiglio Nazionale Ingegneri ha diffuso i dati in merito ai bandi di gara pubblicati nel 2022 che riguardano il settore degli ingegneri e degli architetti.

Grazie alle misure attivate dal PNRR nel 2022 sono stati pubblicati bandi per circa 5 miliardi di euro. Allo stesso tempo però, rispetto al 2021 c’è un maggiore orientamento alla scelta di clienti privati.

 

Bandi per ingegneri e architetti: un cambio d’approccio

Le risorse che il PNRR ha destinato al settore dell’edilizia a partire dal Superbonus 110%, hanno contribuito in modo significativo alla crescita dei settori dell’ingegneria e dell’architettura con l’avvio di bandi di gara destinati ad ingegneri e architetti.

Nello specifico, nel 2022 le stazioni appaltanti hanno pubblicato bandi di gara per un totale complessivo di 4,840 miliardi di euro, 3,5 miliardi in più rispetto al 2021. Un risultato sorprendente, condizionato anche dall’avvio definitivo dell’appalto integrato, strumento che è tornato ad essere utilizzato con l’entrata in vigore dapprima del Decreto Sblocca Cantieri e successivamente del Decreto Semplificazioni.

Domenico Condelli, Consigliere CNI, precisa che, tuttavia, quello che si è verificato è stato un vero e proprio boom del mercato privato. I bonus edilizi previsti dal PNRR hanno sviluppato fortemente il mercato privato e in questo senso ingegneri e architetti si sono orientati, in molti casi, verso clienti privati a discapito degli appalti pubblici.

Il Consigliere afferma: “Un forte peso l’hanno avuto i bonus edilizi che hanno aperto notevolmente il mercato privato. Queste circostanze, secondo il nostro studio, hanno fortemente condizionato l’orientamento dei liberi professionisti che hanno preferito orientarsi verso i clienti privati, a scapito degli appalti pubblici, settore nei quali, grazie anche al ricordo all’appalto integrato, le società di ingegneria godono di un indubbio vantaggio competitivo. Questa dinamica a lungo termine potrebbe determinare qualche problema, soprattutto quando la domanda di servizi di ingegneria da parte della clientela privata dovesse calare.”

Gli effetti del PNRR, quindi, si misurano anche osservando gli orientamenti dei professionisti, i quali stanno modificando l’approccio ai bandi di gara per i servizi di ingegneria e architettura.

Il Centro studi del Consiglio nazionale ingegneri rileva, infatti, che nel 2022 la quota delle gare affidate ai liberi professionisti è diminuita dal 40,3% al 34%. Se si studiano anche gli importi, l’effetto diventa ancora più marcato: i professionisti si sono aggiudicati appena il 2,7% degli importi, contro l’11,3% del 2021.

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