Arriva HARPa, l’app per calcolare i consumi delle caldaie
Con il progetto europeo Heating Appliances Retrofit Planning è stata sviluppata HARPa, l’applicazione per consumatori e professionisti che stima i consumi e la classe energetica delle caldaie, per individuare quelle obsolete che andrebbero sostituite
HARP (Heating Appliances Retrofit Planning) è il progetto europeo finanziato dall’Unione europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, per incentivare l’uso di tecnologie per il riscaldamento efficienti, a cui hanno contribuito 18 partner provenienti da cinque paesi del vecchio continente, tra cui l’Italia, per la quale hanno partecipato l’ENEA e l’associazione Assotermica.
Il risultato finale del progetto è HARPa, l’applicazione per stimare consumi e classe energetica di vecchi impianti autonomi per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, privi di etichetta energetica.
L’obiettivo? Informare un bacino potenziale di 1,5 milioni di persone sui vantaggi che derivano dalla sostituzione di vecchie caldaie e scaldabagni, ormai obsoleti e alimentati a combustibili fossili, con nuovi generatori ad alta efficienza.
Attraverso una serie di materiali dedicati sia ai consumatori ma anche ai professionisti del settore, i partner del progetto vogliono cercare di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di pianificare la sostituzione di un apparecchio ormai obsoleto e poco performante con un’alternativa più efficiente.
L’applicazione HARPa è uno strumento semplice e gratuito ed è disponibile online a questo link sia in versione base per i consumatori sia in versione avanzata per i professionisti. Ecco cosa è in grado di fare HARPa:
-stima i benefici connessi a ciascuna tecnologia in termini di risparmio economico ed energetico e di riduzione delle emissioni di CO2;
-suggerisce un ventaglio di soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato e appropriate alla sostituzione (caldaie a biomassa, caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi e solare termico);
-indica gli incentivi e i meccanismi finanziari disponibili a livello nazionale che possono essere utilizzati per ottenere delle agevolazioni per la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento.
Le stime indicano che attualmente nel territorio dell’Unione Europea siano installati circa 126 milioni di caldaie, di cui quasi il 60% a bassa efficienza (quindi non superiore alla classe energetica C); da qui deriva l’esigenza di informare il consumatore, mettendolo nella condizione di sapere quanto è inefficiente il suo impianto e quanto potrebbe risparmiare in bolletta se sceglie di installare un sistema più energicamente efficiente e rispettoso dell’ambiente.
