WindEurope parla chiaro: gli investitori sono scoraggiati. Nel 2022 17 miliardi investiti in nuovi parchi eolici, il minimo dal 2009
Nel 2022 l’UE ha installato 16 GW di parchi eolici onshore. Ritardi e aumento dei costi per i parchi offshore

Prosegue l’aggiornamento di WindEurope sugli investimenti europei in energia eolica. Nel 2022 l’Europa ha investito 17 miliardi in nuovi parchi eolici, il minimo dal 2009.
Un appello diretto per i governi e i responsabili politici: l’Europa deve accelerare lo sviluppo dell’energia eolica in vista di un maggiore rafforzamento della propria sicurezza energetica.
Parchi eolici: il costo per produrre una turbina eolica è aumentato del 40%
Le somme investite hanno finanziato nuovi parchi eolici che verranno costruiti nei prossimi anni per una capacità totale di 12 GW in tutto il continente europeo, di cui 10 GW in UE.
Per quanto riguarda le installazioni, nel 2022 l’UE ha installato 16 GW e, secondo le stime di WindEurope, nei prossimi 5 anni verranno installati in media 20 GW di parchi eolici. Il Rapporto sottolinea che, tuttavia, i parchi eolici sono esclusivamente onshore. Solo la Francia ha finanziato due progetti eolici offshore galleggianti con una capacità totale di 60MW.
Inoltre, almeno 3 parchi eolici offshore dovevano raggiungere la decisione finale di investimento nel 2022, ma i Paesi coinvolti hanno ritardato la decisione.
WindEurope evidenzia che l’industria eolica risente ancora degli elevati costi di input e delle interruzioni della catena di approvvigionamento data dall’aumento dei costi delle materie prime. Nel corso degli ultimi due anni, infatti, il costo per la produzione di una turbina eolica in Europa è aumentato fino al 40%.
Parchi eolici: 3,7 miliardi finanziati dalle banche, ancora troppo poco
L'analisi di WindEurope sottolinea che ulteriori concause per una diminuzione così importante degli investimenti sono state le misure di emergenza non coordinate sui mercati dell’elettricità e gli interventi sui mercati nazionali, le quali hanno creato incertezza e scoraggiato gli investitori.
Questo aumento del rischio ha comportato anche minori finanziamenti da parte delle banche, le quali hanno fornito solo 3,7 miliardi di euro per la costruzione di nuovi parchi eolici, meno di ¼ dell’importo fornito nel 2021.
Giles Dickson, CEO di WindEurope afferma: “L’UE deve costruire 31 GW di nuove turbine eoliche ogni anno per raggiungere i suoi obiettivi del 2030. Ma i numeri parlano un’altra lingua. Gli investimenti dello scorso anno in nuovi parchi eolici ammontano solo a 10 GW. Allo stesso tempo, gli ordini di turbine sono diminuiti e l’UE sta costruendo solo la metà del nuovo vento di cui ha bisogno. L’UE deve ripristinare urgentemente la fiducia degli investitori e incanalare denaro nella sua catena di approvvigionamento di energia eolica se vuole raggiungere gli obiettivi di REPowerEU”.
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