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27.02.2023
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Mercato eolico ancora al ribasso, necessario rafforzare competitività e flessibilità. L’analisi di WindEurope

La fiducia degli investitori è in bilico. Necessario destinare nell’immediato risorse comunitarie al mercato eolico

La strategia REPowerEU prevede che l’energia eolica raddoppi entro il 2030. Ma attualmente il mercato eolico continua ad essere al ribasso.

WindEurope offre un’analisi approfondendo le cause della crisi dell’energia eolica e le possibili soluzioni che dovrebbero essere adottate dall’UE.

 

Mercato eolico: le cause della crisi

Nonostante gli obiettivi climatici dell’UE siano ambiziosi e sempre più importanti, il mercato eolico continua ad essere in difficoltà e gli obiettivi non si traducono in produzione di turbine eoliche. Vediamo perché.

Innanzitutto, per tutto il 2022 si è assistito ad un aumento considerevole dei prezzi delle materie prime e dei costi di spedizione; questo ha inevitabilmente reso più costosi tutti i principali componenti che costituiscono una turbina eolica.

Inoltre, mancano le condizioni di parità tra i diversi concorrenti internazionali. Oggi, la maggioranza delle turbine eoliche sono ancora prodotte in Europa ma i produttori cinesi stanno iniziando a battere l’UE sui costi, aggiudicandosi ordini anche in Europa.

Non da ultimo, l’incertezza sui ricavi da fonti rinnovabili ha scosso la fiducia degli investitori e alterato i flussi di entrate per i progetti di energia eolica e questo ha portato, come WindEurope aveva già specificato in un precedente comunicato, ad una diminuzione degli ordini del 47% rispetto al 2021.

 

Le linee guida da adottare per rilanciare il mercato eolico

Per sviluppare maggiormente la produzione di energia eolica, WindEurope evidenzia una serie di linee guida che aiuterebbero l’implementazione dell’eolico.

È necessario, in primo luogo, mantenere un ambito ristretto sulle principali tecnologie di fornitura per la neutralità climatica come eolico, solare, accumulo e pompe di calore.

Inoltre, è necessario destinare nell’immediato risorse comunitarie alla filiera eolica e mantenere semplici le regole di finanziamento e assegnazione dei finanziamenti in modo che il denaro possa arrivare alla catena di approvvigionamento il prima possibile.

Ma non solo, un aspetto importante che sottolinea WindEurope è che gli Stati devono avere la piena disponibilità e flessibilità nella creazione di parchi eolici, utilizzando criteri diversi al prezzo nelle aste, in ottica di uno sviluppo completo e sicuro.  

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