Focus Efficienza Energetica

10.11.2022

Tyrrhenian Link: l’elettrodo in corrente continua che attraverserà Campania, Sicilia e Sardegna riceve 1,9 miliardi di euro dalla BEI

L’elettrodo sottomarino più grande al mondo si farà, e darà uno slancio importante ad energie rinnovabili, sviluppo energetico e occupazione

Continua la progettazione e realizzazione di Tyrrhenian Link, il più grande progetto di trasmissione di energia sottomarina al mondo, che collegherà Campania, Sicilia e Sardegna. Lo scorso 20 ottobre, il MiTe ha approvato in via definitiva il primo tratto del Tyrrhenian link, il quale raggiunge la Sicilia, nel territorio di Termini Imerese.

Obiettivo fondamentale è la riduzione delle emissioni di CO2 e lo sviluppo delle energie rinnovabili, riducendo, quindi, il costo delle bollette.

 

La BEI finanzia circa il 50% del progetto

La BEI, Banca Europea degli Investimenti, ha deciso di finanziare 1,9 miliardi di euro per Tyrrhenian Link, ovvero circa il 50% del costo totale. Obiettivo fondamentale ribadito dalla stessa BEI è favorire lo sviluppo energetico e soprattutto l’uso delle energie rinnovabili e l’occupazione. L’8 novembre è stata firmata la prima tranche di 500 milioni che sarà destinata direttamente al tratto est, ovvero il tratto che collega Campania e Sicilia.

Nel comunicato stampa della BEI, Gelsomina Vigliotti, vicepresidente, afferma: “Mentre i leader mondiali si riuniscono per la COP27 in Egitto, la BEI, in quanto banca dell'UE per il clima, è lieta di aver firmato la prima tranche di 500 milioni di euro a sostegno della costruzione del collegamento tirrenico. Questo pezzo di infrastruttura è di enorme importanza strategica per garantire la sicurezza energetica italiana, oltre che per ridurre le emissioni di CO 2 e favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili, riducendo così il costo delle nostre bollette.”

Nel comunicato stampa la BEI inserisce anche l’intervento di Stefano Donnarumma, Amministratore delegato di Terna, azienda che si occuperà della realizzazione del progetto: “Siamo particolarmente felici che la Banca Europea per gli Investimenti abbia riconosciuto l'importanza strategica del collegamento tirrenico, un'infrastruttura fondamentale per la sicurezza della rete elettrica italiana. Il collegamento tirrenico è il più grande progetto di trasmissione di energia sottomarina al mondo, un'opera dell'eccellenza ingegneristica italiana che accelererà in modo decisivo lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile”.

 

Il progetto approvato dal MiTe

Il progetto finale è in realtà ancora più ampio: l’obiettivo è quello di creare un ulteriore collegamento che da Termini Imerese arriva fino alla Sardegna, a Terra Mala in provincia di Cagliari, per un totale di 950km e 1000MW in corrente continua.

Il progetto rientra negli obiettivi di transizione energetica fissati dal Piano nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e consentirà non solo il miglioramento della capacità di scambio elettrico tra le regioni coinvolte, ma anche un utilizzo più efficace dei flussi di energia provenienti da fonti rinnovabili.

In generale il progetto richiederà l’investimento di circa 3,7 miliardi di euro coinvolgendo circa 250 imprese. Il progetto sarà realizzato da parte di TERNA, azienda specializzata nella pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete di trasmissione nazionale, nonché dei flussi di energia elettrica che vi transitano ed è uno dei principali operatori di trasmissione di energia elettrica a livello europeo e mondiale.

L’opera sarà conclusa entro il 2028 ma il primo tratto dovrebbe essere operativo già alla fine del 2025. Importante la realizzazione del progetto in tempi brevi, per garantire l’obiettivo di zero emissioni previsto per il 2050.

 

 

Fonte dell'immagine: TERNA 

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