Terna potenzia la rete elettrica tra Ostuni e Brindisi con nuove linee interrate
Nuove linee elettriche interrate rafforzano la rete e riducono l’impatto ambientale tra Ostuni e Brindisi
Terna ha ottenuto l’autorizzazione per la realizzazione di nuove linee elettriche interrate nella zona tra Ostuni e Brindisi, un intervento strategico per il potenziamento della rete di trasmissione nazionale. Queste infrastrutture saranno fondamentali per garantire maggiore affidabilità e sicurezza del sistema elettrico locale, riducendo il rischio di blackout e migliorando la continuità del servizio per famiglie, imprese e infrastrutture critiche. Il progetto rappresenta anche un passo decisivo per supportare la crescente integrazione di fonti rinnovabili nella regione, contribuendo così agli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione.
Linee elettriche interrate: innovazione che riduce l’impatto sul paesaggio
La posa delle linee interrate ad alta tensione rappresenta una soluzione tecnologica avanzata, scelta per ridurre l’impatto visivo e ambientale rispetto alle tradizionali linee aeree. L’intervento prevede non solo il tracciamento dei cavi sotterranei, ma anche la realizzazione di collegamenti e sottostazioni che garantiranno il corretto funzionamento della rete elettrica, la stabilità della tensione e l’efficienza nel trasporto dell’energia. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile limitare le interferenze con l’ambiente naturale e il territorio, preservando paesaggi, aree agricole e infrastrutture esistenti, e rispettando al contempo gli standard di sicurezza più elevati.
Rafforzare la rete e garantire continuità: sicurezza ed efficienza al centro
Il progetto non si limita a un semplice potenziamento infrastrutturale: le nuove linee interrate sono progettate secondo criteri di sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e supportare un modello di sviluppo energetico più verde. L’iniziativa permette di ottimizzare la gestione della rete elettrica e favorire l’integrazione di impianti rinnovabili, come eolico e fotovoltaico, contribuendo agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e sicurezza energetica. Secondo Terna, questi interventi rappresentano un esempio concreto di come la modernizzazione della rete possa coniugare innovazione tecnologica, tutela dell’ambiente e crescita sostenibile del sistema energetico locale.
