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30.06.2023
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Pellet: è il momento migliore per acquistare. Il Nord Est registra le tariffe più basse con 6,04€/sacco

Nel mese di aprile il prezzo del pellet è tornato a livelli simili a quelli della primavera 2022

Fonte dell'immagine: AIEL

 

Prezzi al ribasso per il pellet. Ad aprile 2023 AIEL ha registrato una diminuzione del costo a sacco in tutto il territorio italiano.

Si tratta di un momento particolarmente significativo per il settore e anche per tutti i consumatori che scelgono il pellet come principale fonte di riscaldamento.

 

Pellet: il Nord Est ha le tariffe più basse

Negli ultimi mesi si osserva una diminuzione del costo del pellet. Infatti, nel mese di aprile 2023, dopo un periodo caratterizzato da instabilità, il prezzo del pellet è tornato a livelli simili a quelli della primavera del 2022.

I dati, che sono stati raccolti dalle aziende associate al Gruppo Pellet Enplus di Aiel e dai rivenditori nella grande distribuzione, segnalano un prezzo medio nazionale di 6,19€/sacco, che è superiore di 0,4€ rispetto ad aprile 2022.

A livello geografico, le regioni del Nord Est presentano le tariffe più basse, con una media di 6,04€/sacco, mentre le Isole mostrano il prezzo medio più alto (7,27€/sacco) a causa dei maggiori costi di trasporto e logistica.

Gli effetti dell’IVA al 10% sul costo del pellet sono stati significativi: la riduzione dell’IVA dal 22% al 10%, ottenuta grazie a un emendamento proposto da AIEL e inserito nella Legge di Bilancio alla fine del 2022, ha apportato benefici all’intero settore, contribuendo a una diminuzione del prezzo del pellet per il consumatore finale.

Da questi dati emerge che questo è il momento migliore per acquistare il pellet, soprattutto per tutti coloro che usano il pellet come fonte prevalente di riscaldamento.

In ogni caso, nonostante questo sia il periodo più competitivo per l’acquisto, AIEL prevede che la stagione autunno-invernale 2023/2024 non subirà variazioni simili a quelle rilevate tra novembre e gennaio 2022/2023.

 

Aumenta il costo della legna da ardere

Per quanto riguarda la legna da ardere, i dati forniti da AIEL indicano un incremento dei costi rispetto all’anno precedente, influenzati dal tipo di imballaggio e dal grado di essiccazione che determina la classe di qualità di questo biocombustibile.

Nel mese di aprile 2023, il prezzo rilevato per la legna da ardere con un contenuto di umidità compreso tra il 20% e il 25% è di 223€/t, mentre quella con un contenuto di umidità tra il 30% e il 35% ha un costo di 152€/t.

La legna con un contenuto di umidità tra il 40% e il 50% ha registrato il più alto aumento, con un prezzo medio di 139€/t, registrando 8€ in più rispetto al 2022.

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