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22.06.2023
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Entro il 2030 il 45% dell’energia dovrà provenire da fonti rinnovabili. Importante sfruttare la biomassa legnosa

La biomassa legnosa può svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del Paese

Al fine di conseguire gli ambiziosi obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030, è indispensabile abbracciare il principio della neutralità tecnologica e sfruttare appieno il contributo di tutte le tecnologie rinnovabili, inclusa l’energia proveniente da biomassa legnosa.

Questo l’obiettivo fissato dal Governo italiano, in ottica di una revisione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.

 

Biomassa legnosa: le opportunità per la transizione energetica

Con la recente votazione sulle modifiche alla Direttiva 2018/2001 riguardante la promozione delle fonti di energia rinnovabile, il Parlamento ha dato il suo consenso al nuovo obiettivo del 45% di energia proveniente da fonti rinnovabili entro il 2030, in sostituzione dell’attuale obiettivo del 32%.

Per raggiungere questi obiettivi le politiche di aumento dell’energia proveniente da FER devono essere basate su una strategia globale di riduzione delle emissioni di carbonio, in conformità con le linee guida comunitarie in materia di clima, ambiente, economia circolare e bioeconomia, utilizzando soluzioni sostenibili dal punto di vista economico e sociale.

In questo contesto che ruolo hanno le bioenergie?

Le fonti di energia provenienti dalla biomassa possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del Paese, offrendo opportunità significative per la transizione verso una società ecologicamente sostenibile.

Considerando le risorse disponibili e escludendo quelle già impiegate, si potrebbe mirare a un obiettivo di 16,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia termica prodotta da bioenergia entro il 2030.

Questo corrisponderebbe a circa 146 GW di capacità installata, superando i 7,4 Mtep previsti nell’attuale Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.

Le 16,5 milioni di tonnellate possono essere così suddivise:

  • 3,5 Mtep dalla gestione forestale sostenibile;
  • 4 Mtep da potature agricole;
  • 10,7 Mtep da biomasse legnose;
  • 2,2 Mtep da importazione di biocombustibili legnosi.

 

Biomassa legnosa: il comunicato di AIEL

Secondo il vice ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gava, sono attualmente in fase di valutazione tutte le possibili soluzioni tecnologiche che le risorse biologiche possono offrire per contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi europei nell’aggiornamento del PNIEC.

Tali valutazioni si basano sull’obiettivo di garantire la neutralità climatica e la conformità alle indicazioni fornite dalla Commissione nella Comunicazione sugli orientamenti degli Stati membri.

AIEL, Associazione che riunisce oltre 500 imprese che operano lungo la filiera legno-energia specifica che è fondamentale privilegiare le fonti rinnovabili soprattutto nel settore dell’energia termica, in quanto consentono di ottenere esternalità positive sull’economia, sulla società e sull’ambiente.

Pertanto, è di estrema importanza che il settore politico italiano aggiorni il PNIEC tenendo conto dei benefici che le energie rinnovabili apportano al territorio.

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