Nuovo accordo tra MASE e ENEA per la Piattaforma Nazionale Fosforo
Maggiore autonomia nella catena del valore del fosforo per sviluppare industria e agricoltura
Riparte la Piattaforma Nazionale Fosforo, l’accordo biennale tra MASE e ENEA per rilanciare la produzione e la gestione autonoma del fosforo, minerale di estrema importanza per il settore agricolo e industriale italiano.
Piattaforma Nazionale Fosforo: dalla nascita ai nuovi obiettivi
La Piattaforma Nazionale Fosforo nasce nel 2019, dalla collaborazione tra ENEA e la Direzione Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Gli obiettivi della Piattaforma sono due: raggiungere una piena autonomia nazionale del ciclo del fosforo e coordinarsi con le politiche europee.
Obiettivi che ripartono anche quest’anno, attraverso la riapertura dell’Accordo.
In un contesto di crisi energetica a causa della guerra russo-ucraina, il fosforo è considerato una materia prima critica, non solo per l’Italia, ma anche per l’intera Europa a causa della dipendenza dalle importazioni da Paesi extra europei.
Nello specifico, la roccia fosfatica viene importata per l’84%, mentre il fosforo alimentare per il 100%.
Di fronte a questa situazione è importante sviluppare in modo autonomo il fosforo per impiegarlo nell’industria al fine della produzione di fertilizzanti per l’agricoltura, ma anche per impiegarlo nel settore della metallurgia e dell’elettronica.
