Focus Innovazioni

22.11.2022

4,6 milioni di euro per ottimizzare la produzione degli impianti fotovoltaici grazie all’intelligenza artificiale. ENEA e TeaTek insieme al Ministero delle Imprese

Una svolta che unisce energia solare e intelligenza artificiale per incrementare la resa e diminuire le perdite

Incrementare le rese e ridurre le perdite grazie all’intelligenza artificiale per perfezionare la produzione energetica degli impianti fotovoltaici: questo l’obiettivo principale del progetto MARTA (Monitoraggio e gestione Avanzata in Rete di impianTi FotovoltAici), creato da ENEA e TeaTek, gruppo internazionale specializzato in impianti fotovoltaici e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per 4,6 milioni di euro.

 

Impianti fotovoltaici e intelligenza artificiale: il progetto

Questo progetto prevede l’implementazione di una piattaforma informatica dedicata al monitoraggio e alla gestione degli impianti fotovoltaici.

Oltre a questo verranno realizzati anche specifici dispositivi da installare direttamente sui pannelli; attraverso le informazioni che tali dispositivi invieranno, si realizzeranno algoritmi innovativi di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di assicurare la massima produzione energetica ed evitare le perdite.

Questa innovativa soluzione da parte di ENEA e TeaTek è indirizzata soprattutto ai gestori di grandi impianti che hanno bisogno di ottimizzare l’attività dei pannelli ed evitare il più possibile le perdite. Ma l’innovazione, con il tempo, sarà accessibile anche alle piccole comunità energetiche rinnovabili e, attraverso una app gratuita, anche ai cittadini titolari di piccoli impianti.

 

Aumenta l’efficienza degli impianti fotovoltaici

Un progetto importante e rivoluzionario, come affermano anche i responsabili della realizzazione del fotovoltaico intelligente.

Felice Granisso, CEO del gruppo TeaTek afferma, infatti, l’importanza di uno sviluppo sempre più efficiente e puntuale degli impianti fotovoltaici, i quali saranno protagonisti nel mondo dell’energia nei prossimi anni, insistendo sull’importanza di dotare tutti gli utenti di uno strumento di gestione semplice ma altamente efficiente:

“Questo vale sia per i nuovi impianti, sia per quelli meno recenti. La collaborazione stretta con un importantissimo organo di ricerca come ENEA permette alla nostra azienda di misurarci con le tecnologie più innovative, ed è una sfida esaltante poter lavorare ad un prodotto che, ci auguriamo, partendo dall’Italia, possa avere una diffusione nel mercato globale.”

Girolamo di Francia, Responsabile del laboratorio ENEA di Sviluppo di applicazioni fotovoltaiche e sensoristiche (e riferimento delle attività del progetto MARTA) si concentra sulla diffusione a macchia d’olio di questa innovazione con una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato: “La tecnologia per la produzione di energia elettrica col fotovoltaico è ormai matura e ben consolidata. La ricerca deve ora lavorare soprattutto per facilitarne la diffusione e per migliorarne la gestione e la trasmissione sia nel caso di utenti medio-piccoli che nel caso delle grandi centrali di produzione.”

Un progetto importante, che segna una svolta nell’efficienza dei pannelli fotovoltaici, per dare maggiore sviluppo all’energia rinnovabile.

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