Manovra 2023: Iva al 5% sui consumi per il teleriscaldamento. Sì al bonus sociale bollette per le famiglie
Riduzione dell’IVA e aumento del credito d’imposta. Tutte le misure della Manovra in merito all’energia
Approvata la Legge di Bilancio. L’ammontare complessivo della Manovra è pari a 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi verranno stanziati per interventi contro il caro bollette a favore di famiglie e imprese.
Ma quali sono le misure destinate al caro energia? L’ammontare degli interventi che riguardano il sistema energetico è pari a oltre 21 miliardi di euro, suddivisi tra credito d’imposta, riduzione dell’IVA e bonus sociale bollette.
Manovra 2023, si al credito d’imposta e alla riduzione dell’IVA sul pellet
In merito alle misure che riguardano l’energia, nel primo trimestre 2023 è confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette e verrà finanziato nuovamente il credito d’imposta per le piccole imprese e tutte quelle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali.
A questo proposito, per gli esercizi commerciali il credito d’imposta salirà dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore passerà dal 40% al 45%.
Un’innovazione importante introdotta con la Manovra è l’aliquota IVA per il pellet, la quale si riduce al 10%. Un ulteriore riduzione per l’IVA riferita ai consumi di teleriscaldamento relativi al primo trimestre 2023, che viene fissata al 5%.
Sanità e famiglie nella Manovra 2023
Anche per quanto riguarda la sanità sono previsti degli aiuti in merito ai costi per l’energia. Verranno stanziati, infatti, 2 miliardi di euro durante il 2023.
Per quanto riguarda gli enti territoriali, in merito ai costi per l’energia verrà stanziato un miliardo di euro.
La Legge di Bilancio riguarda in larga misura anche le famiglie, le quali potranno beneficiare del bonus sociale bollette, con una soglia ISEE a 15.000 euro.
Il Ministero dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti afferma di essere estremamente soddisfatto di questa prima Legge di Bilancio del governo Meloni: “Sono soddisfatto di questa prima Manovra economica. La considero una missione compiuta. Scritta in tempi record e in una situazione di contesto eccezionale non positivo, il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettori e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle istituzioni europee e ora ancora più importante, quella del Parlamento. Prudenza, coerenza e responsabilità costruiscono fiducia. Avanti così”.