Speciale 168
I software per la progettazione integrata degli edifici energicamente efficienti
Articolo di Maurizio Cudicio

La progettazione diventa tridimensionale con il BIM

Il BIM (acronimo di Building Information Modeling) è la nuova frontiera della progettazione integrata tra professionisti. La prima cosa da dire sul BIM è che esso cambia radicalmente il modo in cui si progetta un edificio, poiché consente di lavorare in ambienti tridimensionali e non più solamente bidimensionali, come invece avviene quando si utilizzano i normali sistemi CAD. Di fatto, è come se si passasse dal disegno con tecnigrafo alla realizzazione di un vero e proprio plastico, dove anche l’asse verticale diventa un elemento fondamentale nella progettazione.

Le potenzialità del BIM sono innumerevoli, soprattutto perché i file possono essere gestiti in un ambiente condiviso, dove anche le più piccole modifiche al progetto vengono riportate in tempo reale a tutti i progettisti che vi stanno lavorando. Questa caratteristiche rende l’uso del BIM estremamente vantaggioso, in particolare per due motivazioni. La prima è che porta all’annullamento degli errori causati dalle interferenze tra elementi architettonici, strutturali e impiantistici: nella normale progettazione bidimensionale è necessario uno studio preliminare che incrocia le informazioni provenienti da piante, prospetti e sezioni mentre, lavorando in un ambiente tridimensionale come quello del BIM, tutte le informazioni costruttive necessarie sono, in qualsiasi momento, a disposizione di tutti. L’altro vantaggio di questo innovativo sistema deriva dall’abbattimento delle lunghe tempistiche dovute ai ritardi nella condivisione, o nella messa a disposizione, dei progetti da parte dei vari professionisti.

Ma non solo. Con la progettazione in ambiente BIM, ogni oggetto può portare con sé innumerevoli dati, a partire dallo sviluppo della stratigrafia precisa di un elemento edilizio, nel quale possono essere associati materiali specifici con i propri valori di conduttività e altri dati che possono essere riutilizzati nei calcoli energetici. Nei software di calcolo energetico, gli elementi aggettanti riportati nel progetto architettonico possono essere considerati per analizzare in modo automatico le potenze estive,  e si possono effettuare calcoli energetici dinamici anche per i singoli ambienti che compongono gli edifici.

Sviluppare dei modelli architettonico-strutturali-impiantistici dettagliati permette di modificare in modo molto veloce tutte le analisi energetiche e di definire preventivamente il comportamento dell’edificio, in ogni momento della giornata. Questo consente ai progettisti di scegliere in modo preciso le macchine e gli apparecchi per la climatizzazione adeguati...

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