Focus Dal mondo

15.12.2023

Impegni COP28: secondo l’IEA non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici

L’analisi IEA rivela che esiste ancora un divario tra gli impegni attuali e limitare il riscaldamento globale a +1,5°C

Durante la conferenza COP28 a Dubai, sono stati presi importanti impegni in tre ambiti principali: energie rinnovabili, efficienza energetica e riduzione delle emissioni di metano.

Questi settori rientrano tra le 5 aree critiche identificate dall’Agenzia Internazionale per l’Energia per l’evento.

 

COP28: circa 130 Paesi si sono impegnati a triplicare la capacità energetica rinnovabile

L’IEA ha esaminato l’impatto potenziale di questi accordi sulle emissioni globali di gas serra derivanti dall’energia. Ha evidenziato che, nonostante rappresentino passi avanti significativi, da soli non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici globali, in particolare quello di limitare il riscaldamento a 1,5°C.

Circa 130 Paesi, che rappresentano il 40% delle emissioni globali di CO2 da combustibili fossili, il 37% del consumo energetico mondiale e il 56% del PIL globale, si sono impegnati a triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030 e a raddoppiare l’efficienza energetica ogni anno fino al 2030.

Inoltre, l’IEA ha valutato l’impatto dell’attuazione completa dell’impegno sul metano della Carta per la decarbonizzazione del petrolio e del gas. Le 50 aziende aderenti, che rappresentano il 40% della produzione di petrolio mondiale e il 35% della produzione combinata di petrolio e gas, si sono impegnate a eliminare le emissioni di metano e il flaring di routine entro il 2030.

 

COP28: limitare le emissioni è un percorso ancora lungo

L’analisi dell’IEA suggerisce che se tutti gli attuali firmatari rispettassero pienamente i loro impegni relativi a rinnovabili, efficienza energetica e metano/flaring, le emissioni globali di gas serra legate all’energia nel 2030 sarebbero ridotte di circa 4 gigatonnellate di CO2 equivalente rispetto allo Scenario delle Politiche Dichiarate nel World Energy Outlook 2023.

Tuttavia, questa riduzione rappresenterebbe solo il 30% del divario di emissioni necessario per allinearsi con lo scenario Net Zero Emissions entro il 2050 dell’IEA, il quale mira a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.

L’IEA, in questo senso, continuerà a monitorare i progressi della COP28, aggiornando le sue valutazioni all’occorrenza.

Focus Correlati

Le sfide e le strategie per l’accelerazione degli investimenti in energia rinnovabile nel contesto globale
Affrontare l’aumento dei costi di finanziamento e le pressioni macroeconomiche per sostene...
L’energia solare raggiunge nuovi massimi storici nel 2023: +4,8 GW per l’Italia
Il nuovo rapporto di SolarPower Europe evidenzia le opportunità e le sfide per l’energia s...
Accordo storico alla COP28: approvato all’unanimità il Global Stocktake
Il consenso globale al Global Stocktake segna un passo cruciale nella lotta al cambiamento...