Le sfide e le strategie per l’accelerazione degli investimenti in energia rinnovabile nel contesto globale

La notevole espansione degli investimenti in energia pulita recentemente è stata stimolata dalle fonti rinnovabili. Gli investimenti annuali in progetti solari ed eolici sono saliti a oltre 300 miliardi di dollari in 5 anni, rappresentando 1/3 del totale previsto di 1,8 trilioni per il 2023 in energia pulita.

Durante gli anni 2010, gli investitori nelle rinnovabili e i governi si sono abituati a due tendenze favorevoli: capitale a buon mercato in un periodo di bassi tassi di interesse e costi sempre decrescenti. Tuttavia, la situazione è cambiata con la crisi energetica post-pandemica.

Energia rinnovabile: dal 2020 i prezzi sono aumentati e hanno sconvolto gli equilibri economici

Con i tassi di interesse più alti, il finanziamento diventa più oneroso, impattando le rinnovabili in vari modi. I progetti sono più difficili da finanziare; la redditività aziendale diminuisce a causa della maggiore dipendenza da azioni costose; e il rischio di default aumenta per le aziende altamente indebitate.

Gli investimenti in energia rinnovabile sono particolarmente vulnerabili all’incremento dei costi finanziari, dovuto ai loro alti costi iniziali compensati da spese operative minori.

I maggiori costi di finanziamento aggravano le sfide per gli sviluppatori di progetti rinnovabili nelle economie emergenti e in via di sviluppo, dove il costo del capitale è due o tre volte superiore rispetto alle economie avanzate e alla Cina. Secondo l’Osservatorio IEA, il 90% degli intervistati prevede un aumento del costo del capitale in queste economie nel 2023.

Inoltre, la lunga fase di riduzione dei costi per le principali tecnologie di energia pulita è stata interrotta dalla volatilità dei prezzi delle materie prime e dai limiti della catena di fornitura. L’indice IEA traccia i prezzi di moduli solari, turbine eoliche e batterie al litio.

Nel 2020, molti prezzi sono aumentati. Aumenti nei costi di finanziamento e produzione hanno sconvolto gli equilibri economici dei progetti, rendendoli difficili o impossibili da realizzare. Ciò ha forzato gli sviluppatori eolici a negoziare prezzi, portando a ritardi e cancellazioni. Inoltre, c’è stata una scarsa partecipazione alle nuove aste, specialmente in Europa.

Nel 2022, la capacità non assegnata a livello globale ha raggiunto un record, con solo l’85% della capacità assegnata, contro il 90-95% nel 2020 e 2021. L’Europa ha avuto 14 dei 20 GW di capacità non assegnata.

Energia rinnovabile: le sfide da risolvere

Quest’incertezza impatta le catene di fornitura, con impianti eolici sotto stress. Molti produttori europei e americani hanno avuto margini netti negativi per sette trimestri consecutivi. Tuttavia, le difficoltà attuali evidenziano anche problemi strutturali che i politici devono risolvere.

In particolare, si identificano 4 sfide principali da risolvere:

• Aste inflessibili: negli anni passati le aste favorivano prezzi sempre più bassi in un contesto di costi e tassi di interesse bassi. Questo ha creato aspettative irrealistiche nei governi, senza spazio per adattarsi a condizioni macroeconomiche mutevoli o pressioni sui costi;
• Lunghi tempi di autorizzazione e connessione: pressioni finanziarie, aggravate dai tempi necessari per connessioni alla rete e permessi. Il recente rapporto IEA sottolinea che 3000 GW di progetti rinnovabili, di cui 1500 GW avanzati, attendono connessione; ciò equivale a 5 volte la capacità aggiunta nel 2022. In alcuni Paesi, i contratti vengono assegnati prima di ottenere permessi e connessioni, complicando le stime dei costi finali;
• Le necessità di politiche che affrontino le sfide attuali: aste flessibili che si adattano a variazioni macroeconomiche e costi; catene di fornitura di energia pulita sicure e diversificate; aste regolari e processi di autorizzazione più rapidi; riduzione del costo del capitale nelle economie emergenti e in via di sviluppo;
• Aumentare la fiducia nell’affidabilità della domanda: le catene di approvvigionamento necessitano di un flusso affidabile di progetti. Incoerenze nei volumi delle aste e rallentamenti nei processi di autorizzazione ostacolano l’aumento della fiducia; aste regolari, autorizzazioni veloci e miglioramento delle reti sono elementi cruciali in questo senso.