Idrogeno pulito: entro il 2030 potrebbe raggiungere 16,4 milioni di tonnellate
Attualmente, la capacità online di idrogeno a basse emissioni di carbonio è di circa 0,5 milioni di tonnellate. Se le previsioni di BNEF si realizzeranno, entro il 2030 questa capacità potrebbe crescere di 30 volte
Secondo le previsioni di BloombergNEF la produzione di idrogeno pulito potrebbe aumentare di ben 30 volte, raggiungendo 16,4 milioni di tonnellate annue entro il 2030.
Questo significativo incremento sarà supportato da politiche favorevoli e da una pipeline di progetti in fase di maturazione. Tuttavia, tali aumenti non saranno sufficienti per raggiungere la maggior parte degli ambiziosi obiettivi governativi.
Idrogeno pulito: attualmente la capacità è di 0,5 milioni di tonnellate
Attualmente, la capacità online di idrogeno a basse emissioni di carbonio è di circa 0,5 milioni di tonnellate. Se le previsioni di BNEF si realizzeranno, entro il 2030 questa capacità potrebbe crescere di 30 volte. Tuttavia, è probabile che solo il 30% della fornitura annunciata sarà effettivamente messa in servizio entro la fine del decennio, con un totale di 477 progetti concreti. Oltre la metà di questa fornitura nel 2030 proverrà nell’elettrolisi, ma anche l’idrogeno blu avrà un ruolo significativo.
Gli USA sono destinati a diventare il principale produttore di idrogeno pulito entro il 2030, rappresentando quasi il 37% dell’offerta globale. Questo risultato sarà dovuto a una pipeline di progetti maturi, in gran parte concentrati sull’idrogeno blu e favoriti da crediti d’imposta. Anche Cina ed Europa avranno un ruolo di primo piano, contribuendo insieme agli USA a oltre l’80% della fornitura globale di idrogeno pulito entro il 2030, grazie a politiche di sostegno e a progetti avanzati.
Tuttavia, le previsioni indicano che i governi non riusciranno a raggiungere quasi 2/3 dei loro obiettivi di domanda aggregata per la seconda metà del 2030. Questo sarà dovuto a ritardi nei progetti e a un insufficiente supporto politico. Nonostante il 31% della capacità di idrogeno prevista da BNEF sia destinata all’esportazione, è probabile che le esportazioni effettive siano molto inferiori. Gran parte dell’offerta per le esportazioni proviene dal Nord America, sostenuta da crediti d’imposta, ma non è chiaro quanto di questa produzione sarà effettivamente esportato, poiché una quota significativa potrebbe essere destinata alla domanda locale.
Idrogeno pulito: circa 95 GW di elettrolizzatori operativi entro la fine del 2030
Le politiche per l’importazione di idrogeno pulito in Europa, Giappone e Corea potrebbero supportare fino a 1,6 milioni di tonnellate di importazioni entro il 2030. Circa 95 GW di elettrolizzatori potrebbero diventare operativi entro la fine del 2030, con una capacità quasi 10 volte superiore rispetto a quella che ha già superato la decisione finale di investimento.
Circa 10 milioni di tonnellate annue di capacità di produzione di idrogeno hanno superato il FID o sono in fase di pianificazione avanzata, e questa fornitura è molto probabile che venga realizzata entro il 2030. Tuttavia, il restante della capacità prevista è soggetto a grande incertezza. Il dispiegamento in Cina rappresenta una delle maggiori incognite, poiché il mercato è difficile da prevedere e i progetti sono guidati da obiettivi politici non ancora definiti per il 2030.
In sintesi, le previsioni di BNEF sottolineano un futuro promettente ma incerto per l’idrogeno pulito. La realizzazione di molti progetti dipenderà dall’attuazione delle politiche annunciate e da eventuali cambiamenti politici, come una possibile ristrutturazione dei crediti d’imposta negli USA dopo le elezioni presidenziali di novembre.