Focus Innovazioni

13.07.2021
Questo articolo ha più di 3 anni

Idrogeno e transizione energetica: l’accordo tra ENEA e Shell Energy Italia per la decarbonizzazione delle imprese energivore

Siglato l’accordo triennale per lo sviluppo di soluzioni innovative e tecnologiche nella filiera dell’idrogeno in Italia
Per contribuire al percorso verso la transizione energetica dell’Italia l’idrogeno rappresenta una risorsa estremamente vantaggiosa: si tratta infatti di un gas leggero che ha un elevato contenuto di energia per unità di massa, producibile su scala industriale e facile da immagazzinare, la cui combustione non genera emissioni di anidride carbonica. Ed è proprio per queste caratteristiche che l’idrogeno si configura come uno strumento potenzialmente strategico per la trasformazione del sistema energetico nazionale.  

Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno in Italia è essenziale per la decarbonizzazione dei settori “hard to abate”, quei settori industriali che dipendono fortemente dai combustibili fossili. Per questo motivo ENEA e Shell Energy Italia hanno siglato un accordo per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo dell’idrogeno per convertire a idrogeno i processi industriali delle imprese ad alta intensità energetica che operano nel settore dell’acciaio e dell’alluminio, del cemento, del vetro, della ceramica e della carta.

L’esperienza pluriennale dell’ENEA con le sue 13 strutture tra laboratori e centri di ricerca, unita alla conoscenza del mercato da parte di Shell Energy Italia, danno vita ad una collaborazione triennale tra le due società, creando dei gruppi di lavoro che tramite ricerche, studi di fattibilità e analisi dovranno individuare soluzioni energetiche sostenibili per decarbonizzare i processi industriali delle imprese energivore.  

Una collaborazione che, in particolare, punterà molto sullo sviluppo dell’idrogeno verde, l’idrogeno sostenibile che viene prodotto dall’elettrolisi dell’acqua impiegando energia che proviene da fonti rinnovabili.
“L’utilizzo sistematico dell’idrogeno verde è strategico per  ridurre l’impatto ambientale e raggiungere gli obiettivi degli accordi di Parigi sul clima, del Green Deal e del Piano Nazionale Integrato per Energia e Clima”, ha commentato Giorgio Graditi, Direttore del Dipartimento ENEA di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili. “Lo sviluppo di una filiera nazionale in questo settore ha importanti ricadute anche per sostenere la nascita e la crescita di un ecosistema dell’idrogeno nel nostro Paese e all’interno del bacino Mediterraneo”.