Eolico offshore: le reti a maglie saranno in grado di produrre fino a 450 GW entro il 2050. Ma le politiche attuali sono sufficienti?
Il nuovo rapporto di Hitachi Energy e WindEurope sullo sviluppo dell’eolico offshore. Necessari cooperazione e collegamento dei parchi eolici
Hitachi Energy e WindEurope hanno pubblicato un nuovo rapporto in merito allo sviluppo dell’eolico offshore, e più nello specifico delle “reti a maglie”.
Secondo gli obiettivi imposti dall’UE, i Paesi europei entro il 2050 dovranno assicurare 450 GW di parchi eolici.
Realizzare questo obiettivo è possibile, ma richiede importanti investimenti nelle infrastrutture di rete.
Eolico offshore: qualcosa sta cambiando
Il nuovo rapporto di Hitachi Energy e WindEurope evidenzia l’importanza di investire enormemente nelle reti offshore, al fine di facilitare le grandi quantità di nuovi parchi eolici e lo sviluppo di quella che l’analisi definisce “rete a maglie”.
Ma cosa rappresenta la rete a maglie?
Si tratta di gruppi di parchi eolici offshore con una quantità inferiore di cavi collegati alla costa, in modo da snellire il processo di costruzione dei parchi stessi.
Attualmente, lo sviluppo di reti eoliche offshore è piuttosto scoordinato a livello europeo. Le interconnessioni sottomarine sono utilizzate principalmente per collegare solo due sistemi nazionali. Naturalmente questo non è sufficiente a garantire uno sviluppo concreto dell’energia eolica.
I dati forniti dal rapporto suggeriscono, tuttavia, che questa situazione sta cambiando. Esistono già parchi eolici ibridi offshore collegati a più di una rete nazionale. Un esempio è la Francia, che ha approvato da pochi giorni un progetto per il più grande parco eolico offshore del Paese.
L’evoluzione da adottare, secondo Hitachi Energy e WindEurope è quella di collegare tra loro i progetti ibridi offshore dispiegando su vasta scala la rete offshore che andrà conseguentemente a rafforzare la rete onshore.
Belgio, Paesi Bassi e Danimarca hanno annunciato piani concreti per costruire queste isole, le quali fungeranno da riserva di elettricità e posizioneranno l’energia eolica come protagonista della cooperazione regionale.
Eolico offshore: l’approccio attuale e quello futuro
L’approccio attuale alla costruzione di queste reti è relativamente chiaro, ma c’è bisogno di maggiore cooperazione tra i Paesi.
Lo sviluppo di una rete a maglie offshore richiede prima di tutto catene di approvvigionamento permanenti, in ottica di uno sviluppo a lungo termine.
In questo senso, come afferma WindEurope, i responsabili politici devono pianificare nel dettaglio le espansioni dell’eolico offshore, elaborando modelli di business innovativi che garantiscano un’implementazione nel lungo periodo.
Scarica il rapporto completo e leggi tutti i dati!