Energie pulite: pompe di calore e veicoli elettrici in linea con gli obiettivi dello scenario Net Zero Emissions. I dati IEA

Pubblicato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) il Tracking Clean Energy Progress, analisi che valuta gli sviluppi di oltre 50 componenti del sistema energetico (tecnologie, infrastrutture, settori e strategie) che sono fondamentali per la realizzazione dello scenario Net Zero Emmissions.

Le energie pulite sono in costante sviluppo, ma ancora troppo concentrate geograficamente, non consentendo l’accesso universale all'energia.

Energie pulite: sono 3 i componenti “On track”

Degli oltre 50 componenti monitorati, in questa edizione solo 3 sono stati valutati come “On track”, ovvero in linea con l’obiettivo del raggiungimento dello scenario Net Zero entro il 2050; stiamo parlando di solare fotovoltaico, veicoli elettrici e pompe di calore.

In particolare, le vendite di veicoli elettrici sono cresciute del 55%, raggiungendo un record di oltre 10 milioni. Per la prima volta in assoluto la capacità produttiva annunciata per le batterie dei veicoli elettrici è sufficiente a soddisfare i requisiti della domanda prevista nel 2030 nello Scenario NZE.

Proseguendo, la capacità nucleare è cresciuta del 40%, con 8 GW di nuova installazione. L’aumento del 2022 rappresenta un chiaro passo in avanti dopo che le aggiunte erano rimaste stabili dal 2019 al 2021.

Le pompe di calore hanno conosciuto un altro anno record, con una crescita delle vendite dell’11%, un dato estremamente vicino alla crescita media del 15% prevista per allinearsi con lo scenario Net Zero.

Analizzando gli elettrolizzatori, la capacità installata è aumentata di oltre il 20% mentre la capacità di produzione del 25%. Tuttavia, secondo l’Agenzia è probabile che la svolta debba ancora avvenire: in base ai progetti attuali le capacità potrebbero raggiungere quasi 3 GW entro la fine del 2023, con un aumento di oltre 4 volte della capacità totale rispetto al 2022.

È necessaria una rapida innovazione per diffondere sul mercato le energie pulite

Molti componenti non sono ancora completamente sulla buona strada a livello globale, ma lo slancio verso l’economia dell’energia pulita sta chiaramente accelerando.

L’efficienza energetica nel suo complesso è cresciuta di oltre il doppio rispetto all’anno precedente e questo rappresenta un dato positivo dopo anni di miglioramenti relativamente deboli.

Ciò non toglie, come afferma l’IEA, che una transizione completa verso emissioni nette zero richiederà la decarbonizzazione di tutte le aree di produzione e di utilizzo dell’energia. Pertanto, è necessaria una rapida innovazione per portare sul mercato tecnologie pulite, in particolare per quelle parti del sistema energetico in cui le emissioni sono più difficili da affrontare, come l’industria pesante e i trasporti a lunga distanza.

Inoltre, la transizione sta avvenendo a velocità diverse a seconda delle regioni e dei settori. Quasi il 95% delle vendite di auto elettriche nel 2022 è avvenuto in Cina, USA e UE, e circa il 75% della capacità di cattura del carbonio operativa e pianificata si trova principalmente in Nord America e in Europa.

Per diffondere l’energia pulita in tutte le regioni, in particolare nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo sono necessari una più forte cooperazione internazionale e un solido sviluppo delle politiche.