Focus Efficienza Energetica

24.01.2023
Ascolta il focus

Energia elettrica, nel 2022 fabbisogno pari a 316,8 miliardi di kWh in Italia. Rinnovabili al 31,1%. I dati TERNA

-37,7% idroelettrico, -1,8% eolico. Introdurre consumi di energia elettrica più consapevoli obiettivo fondamentale del 2023

Nel 2022 il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 316,8 miliardi di kWh, in calo dell’1% rispetto al fabbisogno del 2021.

Le fonti rinnovabili coprono complessivamente il 31,1% del fabbisogno totale di energia, un valore ancora troppo basso e che ha conosciuto, nel corso del 2022 un calo importante.

Questi i dati presentati da Terna nell’analisi sull’energia elettrica nel 2022. Un anno a due velocità, che richiede al 2023 impegno e sensibilizzazione su consumi più consapevoli.

 

Perché il 2022 è stato un anno a due velocità per l’energia elettrica italiana

Il 2022 si è caratterizzato per essere un anno, definito da Terna, a due velocità: la prima parte, essenzialmente fino ad agosto, ha conosciuto una tendenza piuttosto positiva, mentre la seconda parte, da settembre a dicembre, ha visto in crescita un trend negativo.

Cosa ha influito nell’inversione di tendenza? Da un lato le misure di contenimento dei consumi elettrici attuate dai cittadini e dalle imprese su indicazioni del Governo a causa del caro prezzi sui mercati dell’energia, ma anche le temperature anomale durante i mesi autunno/invernali, che hanno portato un clima mite da Nord a Sud.

Dicembre 2022 era il mese più temuto visto l’arrivo dell’inverno ma la domanda elettrica mensile risulta in calo del 6,5%, attestandosi a 25 miliardi di kWh, un valore in calo del 9,1% rispetto a dicembre 2021.

Questo dato è sicuramente influenzato dalla presenza di una temperatura superiore di ben 2°C rispetto a dicembre 2021.

In merito al soddisfacimento della domanda di energia elettrica, nel 2022, la domanda è stata soddisfatta per l’86,4% con la produzione nazionale e per la quota restate, corrispondente al 13,6%, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

 

Energia elettrica: i dati sulle rinnovabili

Importante analizzare i dati sulle rinnovabili, dapprima nella generalità del 2022, per poi scendere nello specifico di dicembre 2022, i cui valori possono fornirci una tendenza anche per i mesi di questo inverno 2023.

Dal lato della produzione, si è verificata una contrazione della generazione di energia idroelettrica (-37,7%) a causa di un lungo periodo di siccità. L’energia idroelettrica è stata parzialmente compensata dall’aumento della generazione termoelettrica (+6,1%), ma soprattutto dall’incremento di quella a carbone a seguito delle azioni messe in atto dal Governo per fronteggiare la crisi del gas.

In generale, nel 2022, il fotovoltaico è stato in crescita, con un+11,8% e anche il termoelettrico +6,1%. In flessione le fonti idroelettrica (-37,7%), eolico (-1,8%) e geotermico (-1,6%).

I dati, tuttavia, cambiano se ci concentriamo nel mese di dicembre: l’eolico -39,4%, idroelettrico -18,6%, fotovoltaico -17,2%, termoelettrico -6,1% e geotermico -1,9%.

 

Energia elettrica: Terna e MASE in “Noi siamo energia”

I dati sulle rinnovabili mostrano un’importante tendenza negativa che deve essere rimarginata.

Per promuovere comportamenti più efficienti e sensibilizzare ad un utilizzo più consapevole dell’elettricità, Terna, unita al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha lanciato “Noi siamo energia”, una campagna di sensibilizzazione sulle rinnovabili.

Si tratta di un’app sul sistema elettrico che fornisce informazioni in merito all’elettricità in italia consentendo agli utenti di individuare le fasce orarie dove è possibile consumare meno energia.

Focus Correlati

Rete elettrica nazionale: risultato storico per Terna. 2,5 miliardi investiti in nuovi progetti
29 progetti approvati dal MASE e dagli Assessorati regionali per sviluppare la rete elettr...
Incentivi biometano, online il primo bando per la presentazione delle domande al GSE
L’obiettivo è di generare biometano fino a 2,3 miliardi di m3 entro il 2026
Mercato petrolifero, nel 2023 aumento della domanda fino a 1,9 milioni di barili al giorno. Ma l’offerta diminuirà
Le prospettive del nuovo rapporto IEA sul mercato petrolifero vedono un deficit domanda-of...