Focus Leggi/Normative

13.03.2023
Ascolta il focus

Efficienza energetica: nuova direttiva da Consiglio e Parlamento UE. Riduzione dell’11,7% il consumo finale di petrolio entro il 2030

Risparmio e efficienza energetica sul tavolo di Consiglio e Parlamento UE. La direttiva sarà vincolante per gli Stati membri

Il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo hanno stipulato un nuovo accordo sull’efficienza energetica prevedendo una riduzione per il consumo finale di energia all’11,7% entro il 2030.

Una direttiva che sarà vincolante per gli Stati membri, ma che, allo stesso tempo, garantirà flessibilità nel raggiungere tale obiettivo.

 

Efficienza energetica: limite massimo di 763 milioni di tonnellate per il consumo finale di petrolio

Gli Stati membri dovranno garantire collettivamente una riduzione del consumo energetico di almeno l’11,7% nel 2030.

Questo si traduce in un limite massimo al consumo primario di petrolio a 993 milioni di tonnellate di petrolio; limite fissato anche per il consumo finale, che si deve attestare a 763 milioni di tonnellate.

Il consumo finale di energia rappresenta l’energia consumata dagli utenti finali, mentre il consumo di energia primaria include anche quella utilizzata per la produzione e la fornitura di energia.

Il limite per il consumo finale è vincolante per gli Stati membri, pertanto dovrà essere attuato una volta che la direttiva verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Il limite per il consumo primario sarà invece solo indicativo, rappresentando quindi un obiettivo quadro che gli Stati dovrebbero impegnarsi ad attuare.

Questi nuovi parametri, fortemente voluti da Parlamento e Consiglio dell’UE, rispettano pienamente i Piani Nazionali Integrati per l’Energia e il Clima (PNEC). A questo proposito, i PNEC prevedono dei contributi nazionali verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni, con la possibilità di discostarsi dall’obiettivo massimo per il 2,5%.

La Commissione europea calcolerà se tutti i contributi sono aggiornati e, in caso contrario, apporterà rettifiche ai contributi nazionali inferiori a quelli previsti per raggiungere gli obiettivi.

 

Efficienza energetica: nuovi obiettivi per il risparmio energetico

Le nuove disposizioni di Consiglio e Parlamento riguardano anche il risparmio energetico. Gli Stati dovranno assicurare nuovi risparmi annuali dell’1,49% del consumo finale di energia raggiungendo gradualmente l’1,9% il 31 dicembre 2030.

A questo proposito, Consiglio e Parlamento hanno già fissato un obbligo specifico di una riduzione dell’1,9% dei consumi per il settore pubblico.

L’accordo politico tra Consiglio e Parlamento sarà sottoposto all’approvazione dei Comitato dei Rappresentanti permanenti al Consiglio e della Commissione ITRE del Parlamento.

Se approvata la direttiva verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore diventando, pertanto, vincolante per tutti gli Stati membri.

Focus Correlati

Meno emissioni, bollette care e dipendenza energetica: perché è così importante ridurre i consumi di gas
Regolazione della temperatura, efficienza energetica e scelte di mobilità “intelligente”: ...
Emissioni globali, grazie alle rinnovabili evitate 550 milioni di tonnellate di CO2. Il nuovo rapporto IEA
Nonostante l’aumento più contenuto delle emissioni globali nel 2022, sono necessarie misur...
Terna aderisce alla Science Based Target Initiative: entro il 2030 -46% di emissioni
I nuovi obiettivi dell’azienda guidata da Stefano Donnarumma per ridurre le emissioni e fa...