Focus Efficienza Energetica

18.12.2025

Efficienza energetica in edilizia: dal confronto di KEY le sfide per il settore

Dal confronto di KEY emerge una visione chiara: l’efficienza energetica in edilizia passa da progettazione integrata, impianti HVAC efficienti e controllo intelligente.

L’efficienza energetica degli edifici è tornata al centro del dibattito, non solo come obiettivo ambientale ma come leva concreta per trasformare il settore delle costruzioni.

Nel corso del convegno dedicato al tema, ospitato all’interno di KEYThe Energy Transition Expo, è emersa una visione chiara: i prossimi anni saranno decisivi per tradurre strategie europee e nazionali in interventi reali sul patrimonio edilizio, con un impatto diretto su progettazione, impianti e filiera HVAC.

 

Edifici più efficienti: dagli obiettivi alle scelte progettuali

Il percorso tracciato dalle politiche europee punta a una riduzione progressiva dei consumi energetici degli edifici entro il 2030 e oltre. Un orizzonte temporale che impone un cambio di passo, soprattutto per un patrimonio edilizio come quello italiano, caratterizzato da un’elevata incidenza di edifici energivori.

In questo contesto, l’efficienza non può più essere affrontata come un insieme di interventi puntuali. Serve una visione integrata, in cui involucro, impianti e sistemi di regolazione contribuiscano in modo coordinato al miglioramento delle prestazioni. Per il mondo HVAC, questo significa assumere un ruolo sempre più centrale nel garantire risultati misurabili, capaci di incidere sui consumi reali e non solo sui parametri di progetto.

 

Impianti e controllo: il ruolo strategico dell’HVAC

Dal confronto emerso a KEY, appare evidente come la transizione energetica passi anche dalla qualità delle soluzioni impiantistiche. Sistemi di climatizzazione efficienti, integrazione con le fonti rinnovabili e gestione intelligente degli edifici diventano elementi chiave per raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo.

Per i professionisti del settore, la sfida non è solo tecnologica, ma culturale: progettare impianti pensando al loro funzionamento nel tempo, alla regolazione, alla manutenzione e all’interazione con l’edificio. In questo scenario, l’HVAC non è più un semplice supporto, ma uno dei pilastri su cui costruire edifici più efficienti, confortevoli e allineati alle nuove esigenze energetiche.

 

Dalla transizione normativa alle opportunità di mercato

Il dibattito sull’efficienza energetica mette in luce anche un aspetto spesso sottovalutato: le nuove regole e gli obiettivi di medio-lungo periodo possono trasformarsi in opportunità concrete per la filiera. La domanda di soluzioni ad alte prestazioni è destinata a crescere, così come il valore delle competenze tecniche in grado di accompagnare questa trasformazione.

Il tema non è solo “cosa cambierà”, ma come il settore può prepararsi. Chi saprà interpretare l’efficienza energetica come un processo strutturato – fatto di progettazione, impianti, controllo e gestione – potrà giocare un ruolo da protagonista nella transizione dell’edilizia verso modelli più sostenibili e performanti.

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