Focus Efficienza Energetica

20.02.2023
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Consumi elettrici: -4,6% rispetto a gennaio 2022, complici le temperature anomale. I dati Terna

L’Italia nel mese di gennaio ha soddisfatto l’81,9% della domanda di energia elettrica con la produzione nazionale. I consumi elettrici restano in calo anche per le rinnovabili

Terna ha evidenziato consumi elettrici in calo per gennaio 2023 registrando un fabbisogno totale pari a 26,2 miliardi di kWh, un 4,6% in meno rispetto a gennaio 2022.

Una diminuzione causata anche dalle anomale temperature che hanno colpito l’Italia durante il primo mese dell’anno.

Spazio anche a timidi miglioramenti per quanto riguarda i consumi industriali delle imprese. Di seguito tutti i dati illustrati.

 

Consumi elettrici: una diminuzione da Nord a Sud

L’Italia nel corso di gennaio 2023 ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh di energia elettrica, registrando un -4,6% rispetto a gennaio 2022.

Il calo dei consumi elettrici riguarda uniformemente tutte le regioni italiane, con una leggera differenza tra Nord e Centro-Sud. Il Nord ha registrato un -4,2%, il Centro -5,1% e il Sud -5,2%.

La diminuzione dei consumi elettrici potrebbe essere ricondotta, come sottolinea Terna, alla temperatura media mensile superiore di ben 1,5°C rispetto a gennaio 2022.

Buoni in dati in merito al soddisfacimento della domanda di energia elettrica che, nel mese di gennaio, è stata soddisfatta per l’81,9% con la produzione nazionale e per la quota restate corrispondente al 18,1% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

In questo senso, è importante analizzare anche la produzione nazionale di elettricità, la quale è risultata pari a 21,6 miliardi di kWh, in diminuzione del 13,7% rispetto al primo mese del 2022.

Invece, per quanto riguarda il saldo import-export la variazione è parti a +86,1% per un effetto combinato di aumento dell’import (+59,5%) e di una diminuzione dell’export (-45,3%).

 

Consumi elettrici: rinnovabili e imprese

Le fonti rinnovabili hanno subito delle variazioni, coprendo complessivamente il 28,2% della domanda di elettricità ma riscontrando diminuzioni per tutte le principali energie:

  • Fotovoltaico -13,9%
  • Eolico -10,5%
  • Idrico -10,9%
  • Geotermico -4,4%

Primi dati in positivo, comunque, per la capacità in Italia che nel mese di gennaio 2023 risulta pari a 297MW, un valore in crescita del 170% rispetto a gennaio 2022.

Terna, inoltre, ha elaborato l’indice IMCEI, l’indice che esamina i consumi industriali delle imprese energivore che ha registrato una crescita del 3,5% rispetto a dicembre 2022.

Un aumento dopo due mesi consecutivi in flessione, che fa ben sperare per l’anno in corso.

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