Consumi elettrici: -4,6% rispetto a gennaio 2022, complici le temperature anomale. I dati Terna
L’Italia nel mese di gennaio ha soddisfatto l’81,9% della domanda di energia elettrica con la produzione nazionale. I consumi elettrici restano in calo anche per le rinnovabili
Terna ha evidenziato consumi elettrici in calo per gennaio 2023 registrando un fabbisogno totale pari a 26,2 miliardi di kWh, un 4,6% in meno rispetto a gennaio 2022.
Una diminuzione causata anche dalle anomale temperature che hanno colpito l’Italia durante il primo mese dell’anno.
Spazio anche a timidi miglioramenti per quanto riguarda i consumi industriali delle imprese. Di seguito tutti i dati illustrati.
Consumi elettrici: una diminuzione da Nord a Sud
L’Italia nel corso di gennaio 2023 ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh di energia elettrica, registrando un -4,6% rispetto a gennaio 2022.
Il calo dei consumi elettrici riguarda uniformemente tutte le regioni italiane, con una leggera differenza tra Nord e Centro-Sud. Il Nord ha registrato un -4,2%, il Centro -5,1% e il Sud -5,2%.
La diminuzione dei consumi elettrici potrebbe essere ricondotta, come sottolinea Terna, alla temperatura media mensile superiore di ben 1,5°C rispetto a gennaio 2022.
Buoni in dati in merito al soddisfacimento della domanda di energia elettrica che, nel mese di gennaio, è stata soddisfatta per l’81,9% con la produzione nazionale e per la quota restate corrispondente al 18,1% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In questo senso, è importante analizzare anche la produzione nazionale di elettricità, la quale è risultata pari a 21,6 miliardi di kWh, in diminuzione del 13,7% rispetto al primo mese del 2022.
Invece, per quanto riguarda il saldo import-export la variazione è parti a +86,1% per un effetto combinato di aumento dell’import (+59,5%) e di una diminuzione dell’export (-45,3%).
Consumi elettrici: rinnovabili e imprese
Le fonti rinnovabili hanno subito delle variazioni, coprendo complessivamente il 28,2% della domanda di elettricità ma riscontrando diminuzioni per tutte le principali energie:
- Fotovoltaico -13,9%
- Eolico -10,5%
- Idrico -10,9%
- Geotermico -4,4%
Primi dati in positivo, comunque, per la capacità in Italia che nel mese di gennaio 2023 risulta pari a 297MW, un valore in crescita del 170% rispetto a gennaio 2022.
Terna, inoltre, ha elaborato l’indice IMCEI, l’indice che esamina i consumi industriali delle imprese energivore che ha registrato una crescita del 3,5% rispetto a dicembre 2022.
Un aumento dopo due mesi consecutivi in flessione, che fa ben sperare per l’anno in corso.