Focus Aziende

Caleffi Spa 28.08.2012
Questo articolo ha più di 3 anni

Come migliorare l´efficienza energetica degli impianti con Caleffi

Per cercare di ridurre i consumi energetici degli edifici e il livello dell´inquinamento ambientale connesso all’uso dei combustibili fossili possiamo (come d’altra parte stanno facendo leggi e regolamenti in merito) muoverci essenzialmente in tre direzioni:

1. limitare il più possibile le dispersioni termiche dell´involucro edilizio;
2. utilizzare energie rinnovabili, quali: il solare, il geotermico, le pompe di calore ad aria, le biomasse, la cogenerazione da rifiuti, ecc...;
3. migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica degli impianti.

Ambito quest´ultimo in cui possono giocare un ruolo di primaria importanza gli impianti a portata variabile (IPV), impianti senz’altro meno diffusi, e quindi meno conosciuti, degli impianti a portata costante (IPC).

Per tale motivo riteniamo utile riservare questo numero di Idraulica allo studio degli IPV e, in particolare, soffermarci su alcuni aspetti tecnici, progettuali e realizzativi che li caratterizzano.

La trattazione è suddivisa in cinque parti:

- nella prima cercheremo di cogliere ed evidenziare i vantaggi ottenibili con gli IPV;
- nella seconda considereremo le specifiche caratteristiche dei loro componenti principali;
- nella terza esamineremo le varie tipologie e particolarità delle loro derivazioni di zona;
- nella quarta proporremo un metodo per dimensionare le loro reti di distribuzione;
- nella quinta, infine, presenteremo esempi di centrali termiche con cui è possibile far funzionare correttamente questi impianti.

In questo contesto, Caleffi propone una buona gamma di Satelliti d´utenza compatti, in versioni pensili, ad incasso e compatti.

Tra i tanti presentiamo SATK20203

Satellite di utenza MEDIA temperatura, pensile, completo di:

Riscaldamento

1. Valvola modulante
2. Sensore temperatura di mandata
3. Pompa UPS 15-60 con by-pass di salvaguardia
4. Dima per contatore di calore cod. 755404K

Produzione ACS

1. Scambiatore saldobrasato
2. Sensore temperatura ACS
3. Valvola modulante primario scambiatore
4. Flussimetro di precedenza ACS

NB: Non è previsto l’inserimento della funzione AFS

5. Regolatore elettronico a punto fisso (SET)

Alimentazione 230 V - 50 Hz.
Campo temperatura riscaldamento: 50÷75°C.
Campo temperatura ACS: 42÷60°C.

Funzioni attivabili

• Compensazione temperatura di ritorno (SET di regolazione ±10°C)
• Preriscaldato scambiatore ACS

Pmax d’esercizio: 10 bar.
Assorbimento elettrico: 105 W.
Dimensioni (l x h x p): 450 x 550 x 265 mm.

 

(Scarica la guida completa cliccando su Documentazione disponibile, in altro a sinistra!)

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