Focus Innovazioni

22.01.2024

Celle fotovoltaiche innovative: il nuovo progetto ENEA-MASE

Il progetto GOPV, coordinato dall’ENEA e sostenuto dal Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MASE), rappresenta un passo significativo nel campo delle energie rinnovabili

Presentato dall'ENEA, il nuovo progetto coordinato per aumentare l’efficienza energetica del solare fotovoltaico realizzando nuove celle in grado di garantire stabilità e sostenibilità.

Il progetto vede la partecipazione di prestigiose università italiane, come Napoli “Federico II”, l’Università di Catania, di Perugia, di Roma Tor Vergata a Pavia – unite all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e all’azienda BeDimensional.

 

Celle fotovoltaiche innovative: i nuovi dispositivi assorbiranno diverse regioni spettrali della luce

L’obiettivo principale del progetto è sviluppare nuovi materiali per celle fotovoltaiche innovative e ad alta efficienza. Materiali che verranno implementati non solo per ridurre le dimensioni degli impianti fotovoltaici, ma anche per abbattere i costi e minimizzare l’impatto ambientale, incentivando così il trasferimento tecnologico verso il settore industriale.

Nello specifico, il progetto GOPV mira alla realizzazione di dispostivi basati su celle in silicio e perovskite di tipo “tandem”, progettati per assorbire efficientemente diverse regioni spettrali della luce. Ciò permetterà di costruire moduli fotovoltaici ad alta resa e dalle dimensioni contenute.

Paola Delli Veneri, responsabile del Laboratorio Dispositivi innovativi presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, sottolinea il valore del know-how accumulato dai partner nel corso di vari progetti, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

Delli Veneri evidenzia anche come il progetto GOVP sia un’opportunità per unire le competenze nazionali nel settore, promuovere la conoscenza sui materiali innovativi, ecocompatibili e realizzati con processi a basso costo e sicuri.

L’obiettivo finale è la creazione di dispositivi ad alta efficienza e lo sviluppo di una nuova filiera industriale nel settore del fotovoltaico.

 

Le nuove celle fotovoltaiche saranno sostenibili e garantiranno stabilità nelle prestazioni

Un focus particolare è posto sulla sostenibilità, la stabilità delle prestazioni delle celle fotovoltaiche e la sicurezza dei processi produttivi. Per quanto riguarda i dispositivi in perovskite, si esploreranno formulazioni chimiche alternative, più ecocompatibili e sicure, evitando l’uso di materiali potenzialmente nocivi come il piombo.

Verranno anche esaminate tecnologie di evaporazione termiche, per valutare processi produttvi scalabili su aree più estese. Per le celle in silicio, il progetto esplorerà l’utilizzo di nuovi materiali nelle celle a eterogiunzione, più trasparenti rispetto ai film sottili di silicio comunemente utilizzati. Si indagheranno, inoltre, nuovi materiali bidimensionali come alternative all’ossido di indio e stagno (ITO), per fronteggiare la limitata disponibilità di indio.

In aggiunta alla ricerca su materiali e dispositivi, il progetto GOPV prevede anche l’identificazione di nuove infrastrutture di ricerca per ulteriori sviluppi e applicazioni pratiche dei risultati ottenuti.

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